Ho mia sorella che non ce la fa più a vivere con il marito che verbalmente la umilia ed aggredisce con parole denigratorie offensive e minacce... Hanno un figlio con problemi di comportamento ed è anche lui un bersaglio del padre in cui sfogare la propria rabbia..... Perfino mio nipote ha espresso il desiderio di morire perché non ce la da più a sopportare la situazione tra i genitori.... Io temo per la salute di mia sorella e mi sento in dovere di aiutarla prima che succeda qualcosa di grave.... Vi prego aiutatemi.... In che modo posso aiutarla....
Gent sig.ra, convinca sua sorella a rivolgersi al Centro Veneto Progetto Donna, che a Padova è un sicuro riferimento per donne che subiscono violenza. Cosa spinge sua sorella a sopportare tanta violenza, che non è fisica, per ora, a quanto scrive, ma la violenza verbale è grave altrettanto.Paura, la adesione all'essere vittima, l'incapacità di reagire, la non consapevolezza della situazione?
La convinca a farsi aiutare. Resto a disposizione se volesse altro supporto o chiarimenti. Un caro saluto
Padova
La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online
Buongiorno,
posso suggerirle di sentire il centro Veneto progetti donna ( centrodonnapadova.it), dove avrà assistenza psicologica e legale per capire come agire meglio per sua sorella e suo nipote . Il numero e 049872127, info@centrodonnapadova.it
c è anche il numero del codice donna a cui rivolgersi per avere informazioni 800814681
Se ha necessità di chiarimenti, informazioni o altro mi contatti pure.
spero di esserle stata utile.
cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Padova
La Dott.ssa Verena Elisa Gomiero offre supporto psicologico anche online
Cara Elisa,
quanto mi spiace x tua sorella e nipote! Certo la situazione è pesante e tua sorella dovrebbe parlarne col medico di famiglia, o con un operatore del consultorio.
C’è poi la denuncia alla polizia ....
Non capisco perche tua sorella non reagisca in prima persona anche x il benessere del figlio.
Se ha problemi comportamentali sarà seguito e gli operatori dovrebbero sapere del padre...
Spero che la situazione sia sotto controllo, ma se non lo fosse rimane sempre l’avvocato x iniziare una causa di separazione x “colpa” del marito.
Molte sono le strade ... anche chiamare i carabinieri mentre è in atto l’ennesima aggressione verbale...
Ma tua sorella cosa vuole fare ?
È lei la chiave di tutta la problematica.
Ti auguro ogni bene
ditt. ssa Patrizia Tombaccini
Buongiorno Elisa,
mi dispiace molto per la situazione in cui sua sorella si trova, ritengo sia utile e importante per sua sorella intraprendere un percorso psicologico, perchè da ciò che descrive mi sembra che ad oggi non riuscita a liberarsi dalla "gabbia" in cui si trova, di cui lei e il bambino sembrano vittime.
Se vuole può contattarmi anche via on line per maggiori informazioni, io sono psicologa, pedagogista ma anche mediatore familiare e accompagno le coppie in crisi con volontà di separarsi a trovare gli accordi per separarsi nel modo meno conflittuale possibile, per il bene dei bambini.
Saluti.
Vicenza
La Dott.ssa Sabrina Germi offre supporto psicologico anche online
Salve, mi rendo conto della difficile situazione emotiva, psicologica e sociale nella quale si trova a vivere sua sorella e il minore.
Per questo il consiglio che le posso dare è quello di convincere sua sorella a recarsi in tempi brevi presso un centro antiviolenza.
In questa sede potrà avere sostegno e guida legale, psicologica e sociale.
Cordiali saluti Dott.ssa Maria Zampiron
Padova
La Dott.ssa Maria Zampiron offre supporto psicologico anche online