Buonasera. Chiedo supporto non sapendo in che modo gestire la situazione che affronto con mia madre. Ho perso mio padre a 21 anni (ne ho 28 adesso) e, da allora, mia madre è diventata un’altra persona. Agli inizi entrambe abbiamo sofferto moltissimo per il lutto, ma successivamente è diventata cattiva, aggressiva e violenta verbalmente e fisicamente nei miei confronti, ha cercato di farmi sentire in colpa per la perdita del mio papà (per la quale non ho colpe; non c’è più per un tumore) e mi ha isolata da tutte le mie amicizie e i miei parenti in maniera tale da rimanere sola, con lei. Sono riuscita tempo addietro a convincerla a ricorrere ad uno psichiatra perché ci aiutasse entrambe con terapie farmacologiche, qualora necessario, e così è stato. Lo psichiatra c’ha poi suggerito di fare una lastra al cervello di mia madre (72 anni), dalla quale è emerso un inizio di demenza senile. È peggiorata in breve tempo, dimenticando e confondendo gli eventi e mettendo me e se stessa a rischio (ipotizzo non ne fosse consapevole); ho cercato di approcciarla in ogni modo possibile: con gentilezza e affetto, col rimprovero e col silenzio, ma nulla ha funzionato. So di non aver motivo di prendermela con lei a questo punto, ma le sue parole (e a volte le sue azioni) mi fanno tanto male. Come dovrei comportarmi? Cosa dovrei fare e a chi rivolgermi?