Ho tanti problemi con il mio ragazzo, stiamo insieme da tanto tempo io ero praticamente una ragazzina quando ci siamo messi insieme.
Le cose non sono andate bene neanche all'inizio, ho scoperto varie cose durante il nostro primo anno, ma forse perché troppo innamorata o forse perché troppo piccola per capire l'ho perdonato..
Dal secondo anno in poi è diventato violento, ossessivo, geloso e possessivo..
Mi ha sempre fatto sentire sbagliata, mi ha sempre incolpato del fatto che lo schiaffo, il calcio o la tirata di capelli fossero perché sono io che lo porto a fare queste azioni e che lui non è questo genere di persona..
Non c è mai stato una ragione valida per farlo è sempre colpa della sua gelosia ossessiva e del suo sentirsi insicuro costantemente, lo fa perfino quando è lui stesso a sbagliare e a farmi un torto e dopo mi da anche il colpo di grazia.. Mi ripete che io ho un altro e che non si fida di me quando non gli ho mai dato ne modo e ne motivo di pensare tutto questo..
Non so che fare, non capisco perché gli permetto di insultarmi, di calpestarmi come persona, di distruggere la mia dignità giorno dopo giorno quando invece sono sempre stata una persona forte e con carettere..
Questo rapporto mi sta distruggendo psicologicamente, moralmente e mi sta distruggendo come persona. Ho provato tante volte a lasciarlo ma dopo un po siamo punto e accapo, lo perdono ma poi risuccede ancora e ancora..
Le volte che ci siamo lasciati ho cercato di andare avanti di conoscere nuova gente ma vivevo con la costante paura che mi risucedesse tutto quello che io vivo ogni giorno con lui quindi alla fine non riuscivo neanche in questo..
Aiutatemi..
Buon pomeriggio Miranda,
mi dispiace molto per questa situazione carica di dolore che emerge da quanto hai scritto. Per prima cosa penso che non ci sia MAI una ragione valida per picchiare il proprio partner, nè la gelosia nè altro. Per prima cosa ti consiglio quindi di proteggerti e tutelarti anche chiedendo aiuto ai vari numeri di sostegno alle donne vittime di violenza.
La questione di cui parli può essere affrontata in due modi: come coppia, con l'aiuto di qualcuno che aiuti entrambi ad uscire da questa dinamica malata che porta sofferenza a tutti, ma non so quanto sia percorribile questa strada, perchè richiederebbe che il tuo fidanzato si rendesse conto del proprio comportamento sbagliato. L'altro modo può essere quello di cercare te un aiuto e un supporto per comprendere cosa vi sia alla base di questo legame tossico così da poterlo concludere oppure gestire diversamente. Da come parli sembra che anche tu ti renda conto di quanto questa relazione sia deleteria ma non riesci a porvi fine. Per farlo, penso che probabilmente potresti avere bisogno del supporto di qualcuno che ti sostenga in questa scelta e che ti aiuti ad elaborare delle cose che possono contribuire che per tanto tempo tu sia rimasta all'interno di tale legame.
Ti ripeto non esiste MAI un motivo che legittimi la violenza e cerca di proteggerti anche facendoti aiutare dai centri e dalle autorità competenti.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Roma
Il Dott. Daniele Regini offre supporto psicologico anche online
Gentile signora,
Non è certo una risposta di poche righe a poter sviscerare un argomento importante e complesso come quello della violenza. Violenza materiale e psicologica. La domanda che mi sorge è: ha mai pensato di andare in psicoterapia? È importante chiedere e trovare qualcuno competente che la aiuti a mettere in atto una sana ribellione. Innanzitutto nei confronti di se stessa, di quella passività che la imprigiona, annichilisce e non la fa reagire in modo adeguato e costruttivo per sé e per la sua dignità.
Costruire e/o rispolverare la fiducia in sé, il valore. Sono cose fondamentali. Lei tende a svalutarsi, a colpevolizzarsi. Ma qui non si tratta di colpe o di meriti. Si tratta di rispetto e dignità.
Se vuole mi contatti anche online attraverso il mio sito.
In attesa la saluto cordialmente.
Cara Miranda,
mi addolora leggere di ragazze giovani che come lei subiscono delle violenze. Perché di questo si tratta.
Mi occupo di questo ambito e spesso chi è vittima di violenza fatica a comprendere ciò che gli sta succedendo, vive nella paura costante e non riesce a chiedere aiuto.
Però si può uscirne. Dal suo scritto non capisco se vivete insieme. Mi chiedo se i suoi familiari e amici sanno di questa situazione e hanno cercato di aiutarla o cercando di farlo.
Le consiglio di farsi supportare psicologicamente per poter uscire da questa situazione.
A presto