Presentimento e sensazione

Alessandro

Piacere, sono Alessandro. Fin da quando sono piccolo sentivo dentro di me una sensazione strana, però sono sempre stato uno pacifico, esattamente come adesso. Immagino/avo cosa potesse succedere se picchiassi qualcuno, vedere una sua reazione, come mi guardarebbe dopo ciò. Ovviamente succede solo con le persone che non reputo parte della mia vita anche se ci sono e hanno avuto un grosso impatto ma in negativo (ragiono prendendo qualsiasi situazione o cosa successa in positivo, come esperienza di vita). Ad ogni modo, ultimamente questo impulso si è fatto molto più vivo e forte. Lo trattengo molto bene, ma non nego la paura di questi miei assurdi pensieri o che un giorno possa davvero farlo. Qualcuno mi può dire come mai e cosa fare per piacere?? Grazie mille in anticipo

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera. Così su due piedi mi verrebbe da dirle che c'è da sciogliere un nodo sulla rabbia. Se ne dicono tante a riguardo della rabbia, ma è un'emozione che va compresa a fondo e senza giudizio.

Un percorso con un professionista esperto è sempre il consiglio più valido.

A sua disposizione. 

Marcello Schmid 

Dott. Marcello Schmid

Dott. Marcello Schmid

Lodi

Il Dott. Marcello Schmid offre supporto psicologico anche online

Gentile Alessandro,

come ha detto lei è stato sempre molto pacifico. Ma è più che plausibile che in noi convivano differenti aspetti, mi viene in mente la famosa convivenza di yin e yang. Io suggerisco la ricerca di un supporto psicologico al fine di far emergere le sue emozioni, i suoi vissuti al fine  "integrare" possibili aspetti che magari al momento risultano inespressi nel suo vissuto emotivo 

Resto a disposizione anche online

Buone cose 

Dott.ssa Simona Ilardo

Dott.ssa Simona Ilardo

Napoli

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Buonasera e grazie per aver condiviso con noi la sua storia. Partiamo dal presupposto che, come dice il detto "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare": il solo pensare una cosa non vuol dire che poi la metterà in atto, e infatti ha detto che riesce a controllare i suoi pensieri. Il mio consiglio è di parlarne con uno specialista in modo da capirne l'origine. Se lo desidera, io sono a disposizione anche online.

Dott.sa Elena Bonini

Dott.ssa Elena Bonini

Dott.ssa Elena Bonini

Reggio nell'Emilia

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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