Salve, sono una ragazza di 21 anni fidanzata da poco più di dieci mesi con un ragazzo di 27. La nostra relazione è sempre stata un po' travagliata, con innumerevoli incomprensioni e tira e molla per causa sua, in quanto mai coinvolto in una relazione vera e propria. Sostanzialmente, sapevo che non fosse abituato alla vita di coppia, alle relazioni e quant'altro. Nell'ultimo periodo le cose sembrano andare meglio, mi parla spesso di un possibile futuro fra di noi e di questo ne sono molto contenta e convinta anch'io stessa. Il problema sorge nel momento in cui, per un motivo o per un altro, si discute. Lui è molto geloso e molto possessivo, sono anch'io gelosa ma da quando conosco lui è come se la mia gelosia avesse raggiunto dei limiti inimmaginabili. A volte sento di vivere in funzione di lui, e viceversa. Già questo non credo sia del tutto positivo o sano. Mi spiace se dilungo, vorrei che la situazione vi fosse il più chiara possibile.
Ieri sera l'ennesimo litigio (nb: per un banalissimo "like" ad una foto di un ragazzo di mesi e mesi addietro, mentre io e lui eravamo in pausa da tre settimane circa). Ha iniziato a sostenere che mi piacessero tutti i ragazzi perché in realtà sono una poco di buono e lo nascondo per vergogna, sosteneva che non mi importasse nulla di lui e mi insultava, con una cattiveria e una rabbia tale che, ancora una volta, non c'ho visto più. Non riuscendo a farmi ascoltare né comprendere, perché continuamente insultata e rifiutata al dialogo, ho ripreso a scagliarmi contro di lui riempendolo di calci, pugni, schiaffi e quant'altro. Questa è la terza volta che accade, e voglio che sia chiaro il fatto che non sono assolutamente una persona violenta, per niente. Mai alzato un dito, mai pensato di farlo con nessuno. Ma i nostri litigi mi fanno impazzire, il fatto di essere accusata ingiustamente, insultata e aggredita verbalmente da lui, mi distrugge a tal punto che l'unico sfogo che trovo è quello di picchiarlo. (Lui ha provato spesso a difendersi, e molte volte mi ha aggredita a sua volta per cercare di stopparmi).
Ieri sono arrivata a farmi anche del male, tentando di dargli un pugno. Nel momento in cui ho iniziato a piangere e dimenarmi per il dolore, si è addolcito d'improvviso, e la sua espressione è ritornata quella di sempre.
Io credo fortemente che siano i suoi atteggiamenti a farmi diventare così, e la cosa inizia a farmi impazzire. Non riesco a capire come far sì che le cose cambino. Ci amiamo, davvero tanto, e togliendo questi episodi il nostro rapporto è perfetto.
Cos'è che non funziona?
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza, mi scuso nuovamente per il papiro.