Salve,mi chiamo Emanuela, ho 33 anni, e da 2 anni a questa parte la mia rabbia è aumentata, ho scatti d'ira, e più passa il tempo e più ne perdo il controllo. Sono passata dal semplice urlare, ad avere delle crisi, a rompere o lanciare oggetti, mi lascio andare per lo più quando sono da solo, ma è capitato qualche episodio dinanzi al mio compagno. Ho timore di peggiorare e questa paura mi sta limitando anche nella scelta di affrontare una gravidanza. Ps ho questa rabbia da sempre, sviluppata di più in età adolescenziale, posso dire che da piccola ho subito per qualche anno degli abusi, e quando ho avuto il coraggio di affrontare la cosa, non sono stata capita e aiutata. Come potrei affrontare la questione?
Ciao 😊 intanto bisogna capire da dove deriva la tua rabbia, è un'emozione forte, esplosiva, ci avvisa quando pensiamo di subire un'ingiustizia, quando ci fanno un torto che non meritiamo. La rabbia ci aiuta, ci avvisa, ma bisogna focalizzarla nel giusto modo e nella giusta direzione, falla diventare una tua amica, fatti proteggere, con gli strumenti sotto, soprattutto accettala, perché è parte di te. Per imparare a farlo la psicoterapia aiuta molto! Ti abbraccio 🤗
Dott.ssa Katia Ruscio
Ciao Emanuela, grazie per aver condiviso la tua esperienza così apertamente. Prima di tutto, voglio dirti che mi dispiace molto per il dolore che hai vissuto e che stai vivendo. So che non è facile affrontare tutto questo, specialmente quando la rabbia diventa difficile da controllare. Naturalmente, la cosa migliore sarebbe lavorare con un professionista della salute mentale, specializzato in traumi e gestione della rabbia. Esistono percorsi specifici per la gestione della rabbia, che ti aiutano a riconoscere e modificare i pattern di reazione e a sviluppare strategie alternative per gestire le emozioni intense. Ricorda che cercare aiuto è un segno di forza e di consapevolezza.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Massa-Carrara
La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Emanuela è molto importante che lei riconosca e dia spazio mentale a questi forti moti emozionali e ne intraveda l'origine in sofferenze del passato non ascoltate e non accolte.
Deve fare esattamente questo : accogliere, ascoltare e conoscere queste sofferenze, con il supporto di un operatore/operatrice sua alleata in questo viaggio al recupero di sé stessa e della sua felicità.
Unica strada possibile per un futuro con sé stessa e con gli altri appagante e libero.
Buon viaggio!
Dott.ssa Gemma Facchinetti
Bergamo
La Dott.ssa Gemma Facchinetti offre supporto psicologico anche online
Ciao Emanuela, il fatto che tu riconosca il problema e voglia affrontarlo è un grande passo avanti. La rabbia spesso è una risposta a ferite non elaborate, soprattutto se hai vissuto esperienze difficili nell’infanzia.
Un primo passo utile è identificare cosa scatena questi episodi: puoi provare a tenere un diario in cui annoti cosa succede prima, quali pensieri hai e come reagisci. Questo aiuta a individuare schemi ricorrenti. Tecniche di respirazione e rilassamento possono aiutarti a creare una pausa tra il momento in cui senti montare la rabbia e la tua reazione.
Dal punto di vista della terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è utile lavorare sui pensieri automatici negativi e sulle credenze profonde legate alla rabbia. Se hai imparato che solo esprimendoti con forza vieni ascoltata, potresti lavorare su modi più efficaci per comunicare i tuoi bisogni.
Dato il tuo vissuto, potrebbe essere utile un percorso che integri il lavoro sulla rabbia con l’elaborazione del trauma, magari con un terapeuta specializzato in EMDR o altre tecniche specifiche. La paura di peggiorare è comprensibile, ma il fatto che tu voglia affrontare il problema è già un segno positivo. Non affrontare tutto da sola: con il giusto supporto puoi trovare strategie per gestire meglio queste emozioni e vivere con maggiore serenità.
Ascoli Piceno
Giuliano Valerio Cipollini offre supporto psicologico anche online
Ciao Emanuela,
ho letto il tuo messaggio,mi dispiace moltissimo per la situazione che stai vivendo e posso immaginare che non è stato facile scrivere qui. Hai detto di aver questa rabbia da sempre e che è insorta durante età adolescenziale e molto probabilmente è legata alla tua esperienza di aver vissuto degli abusi durante la tua infanzia. Spesso episodi traumatici vissuti durante l'infanzia come gli abusi non vengono vissuti tali in quel momento perché il bambino/a non è in grado di comprenderne il significato ma successivamente durante adolescente quei ricordi, esperienze vengono interpretati e vissuti come esperienze dolorose, traumatiche e che possono far insorgere disagi emotivi come rabbia, senso di colpa, vergogna, aggressività. Io ti suggerisco di provare ad intraprendere un percorso psicologico nonostante la tua precedente esperienza e provare ad affrontare all'interno il perché questa tua rabbia ultimamente sia diventata ancora più intensa, cercare di capire quali sono le cause e i fattori che la mantengono ed aggravano, acquisire consapevolezza della tua sfera emotiva ma soprattutto aiutarti a ritrovare un tuo equilibrio psicofisico ed emotivo. Ti augoro di ritrovare il coraggio di riprovarci ad iniziare un percorso psicologico perché dopo la sofferenza provata durante tua infanzia e adolescenza meriti ancora di più di essere felice e soprattutto di poter provare la grande gioia di diventare mamma. Per qualsiasi cosa resto a tua completa disposizione. Inoltre ci tengo a dirti che io lavoro a Roma sia in modalità classica in studio il mercoledi di ogni settimana sia modalità online tutti i giorni e la prima consulenza gratuita. Se vorrai fare una consulenza gratuita senza alcun obbligo successivo sarò ben lieta di conoscerti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilardi Chiara
Roma
La Dott.ssa Chiara Ilardi offre supporto psicologico anche online