Violenza al marito

Kimberly

Salve, ho 24 anni, sono sposata con mio marito da maggio e abbiamo da poco avuto una bambina. Stasera è voluto uscire un pó solo con la sua macchina (non la prende spesso perché la bambina li dentro non la possiamo mettere visto che la macchina è molto sportiva); non appena tornato a casa era seccato e mi ha raccontato di aver litigato con mio fratello per questioni di lavoro (lavorano insieme). Ho provato a spiegargli in modo molto calmo e paziente che mio fratello non ha poi tutti i torti in ciò che ha cercato di fargli capire. La cosa che mi ha dato fastidio è che mi ha cominciato ad insultare dicendomi che sono ritardata e che io e mio fratello siamo stupidi e questo me lo ha detto guardandomi dritta dritta negli occhi. E non so come (non è da me oltretutto) mi è partito uno schiaffo. Allora lui mi ha stretto con tutta la sua forza, ha tentato di rompermi le dita delle mani e poi capendo cosa stava x fare mi ha dato uno spintone per farmi uscire dalla stanza e lanciato una ciabatta con tutta la sua forza. Gli insulti logicamente sono raddoppiati, oltretutto siccome ho avuto una storia familiare molto complicata, mio padre mi alzava sempre le mani (è stato mio marito a salvarmi da quell'incubo portandomi con se a casa nostra) io ero sempre succube della sua ira. Tanto è vero che poi dopo anni ho scoperto che picchiava anche mia madre di brutto e lei è stata portata in una struttura protetta e nel frattempo non ho mai più voluto avere un contatto con lui perché non lo definisco più persona. Ora il punto è che mio marito x quanto mi ci abbia portato con il suo modo di fare non si meritava questa cosa perché si spacca in 4 per portarci da mangiare a casa, non è un uomo geloso ansi devo dire che mi lascia libera sapendo il mio trascorso, è sempre dalla mia parte, in casa mi aiuta molto. Ha i suoi scatti, si, ma voglio dire, chi non ha dei difetti? Senza questo suo essere sembra l'uomo perfetto. Ma perché io questa volta ansicchè pensare "lascialo stare, non ci fare caso a cosa sta dicendo, lo sai che gli dura 5 min e poi gli passa la rabbia" gli ho mollato uno schiaffo...perché? Lui mi ha detto che neanche quando suo padre sbaglia gli manca di rispetto dandogli uno schiaffo. Io gli ho mancato di rispetto anche perché lui non si merita queste cose. Mi sento un'annullità, delusa di me stessa...ho perso il controllo così facilmente ma come ho fatto...sono stata accanto a lui per un paio d'ore a piangere a chiedergli scusa e che lui per me è importante e che ho sbagliato. Lui mi rispondeva che dovevo uscire dalla stanza e lasciarlo solo perché lui doveva stare solo FIN DALL'INIZIO, perché solo si trova sempre bene come questa sera che è uscito solo, si trova bene da solo, senza me, senza sua figlia di 2 mesi. Mi sento mortificata e al tempo stesso arrabbiata ancora x tutto ciò che continua a dire. Senza pensare ad altre parole pesanti tipo "tutta colpa di quel pezzo di merda di tuo padre che non ti ha saputa educare, siete una famiglia di merde, siete TUTTI estranei al di fuori di me stesso. Piango da ore. Penso anche che avrebbe potuto ricambiare il gesto, ma non lo ha fatto...ma me ne ha dette di tutti i colori. Mi sento uno schifo perché so come ci si sente a essere tradito di amore da una persona della propria stessa famiglia. Avrei voglia di stargli lontano perchè lui non si merita me. Non riesco più a stare dietro alla casa, cerco di essere una buona madre, ma ho fallito anche come moglie. Che esempio sto dando a mia figlia? Sono solo una fallita. Ho bisogno di aiuto perché non voglio cambi atteggiamento con me. Mi trattava da regina (ci ho lavorato su per ottenere questo risultato, prima non era così, era brusco nel suo modo di fare e di essere, si è addolcito conoscendomi meglio e vivendo assieme.) Ho paura possa rivalutare il suo atteggiamento e l'amore che ha nei miei confronti. Aiutatemi per il bene di nostra figlia e per l'amore che ho sempre provato per lui perché lui non è cattivo. Ha un cuore grande x noi, x me da sempre. La cattiva sono stata io.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Carissima signora Kimberli, mi rendo conto che si trova in una situazione molto delicata ed essendo io una psicologa esperta nel campo della violenza domestica posso dirle di essere disponibile per un consulto sia in studio che online. Tenga presente che la violenza domestica non riguarda soltanto le percosse e che a volte le parole lasciano un segno profondo nel nostro cuore che può fare più male di uno schiaffo. Se ha bisogno di supporto psicologico mi contatti tranquillamente. Resto a disposizione.

Cordialmente 

Dott.ssa Maria Eleonora Cuttone 

Dott.ssa Maria Eleonora Cuttone

Dott.ssa Maria Eleonora Cuttone

Catania

La Dott.ssa Maria Eleonora Cuttone offre supporto psicologico anche online

Carissima al fine di capire che cosa vuole da una relazione e come vorrebbe che il suo partner si comportasse le consiglio una terapia personale. Io sono disponibile, un grande abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli

Palermo

La Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli offre supporto psicologico anche online