Buongiorno a tutti, sono una mamma con 5 bambini piccoli che vanno dai 3 ai 6 anni e mezzo. VI scrivo per mio figlio maggiore: lui spesso si veste da principessa o si trucca con le sorelline (le 2 mezzane, i più piccoli sono gemelli maschi), noi non ci facciamo caso e non ci importa, in casa si sente sicuro e tranquillo. Stamattina ha avuto una crisi perché le sorelle hanno indossato un abito e lui “non poteva”. Io mi sono messa vicino a lui e ho cercato di capire quale fosse il problema, lui fra le lacrime mi ha confessato di voler essere una femmina, di volersi far crescere i capelli e vestirsi con i vestiti e le gonne, di truccarsi per poi ripetere di voler essere femmina. Io gli ho spiegato che per noi può vestirsi ed essere come vuole, di non preoccuparsi ma lui temeva che i suoi amici “non lo riconoscessero”. Ho cercato di rassicurarlo in tal senso, ho spiegato che qualora fosse stato sicuro avrei parlato con genitori ed insegnanti e lui si è sentito rassicurato; infine gli ho proposto di continuare a vestirsi come vuole a casa in modo da capire se veramente si piace così, se poi così sarà dopo le vacanze avremmo effettuato qualche cambiamento. L’ho detto perché insisteva sul fattore “presa in giro” della gente, cosa su cui ho cercato di tranquillizzarlo dicendogli che lo difenderò sempre da chiunque e che, in ogni caso, ci sarà sempre chi ti prenderà in giro per qualcosa. Ho fatto bene? Male? Come posso aiutarlo? Grazie mille per le risposte
Gentilissima Chiara ,
voglio complimentarmi con lei perchè non è facile gestire questi momenti. Ma lei davvero è stata molto accogliente con suo figlio e questo le fa onore. Credo che stia facendo benissimo ad assecondare suo figlio nella sua volontà. Sarà una fase, non sarà una fase? Chi può dirlo. Intanto credo che lasciargli libertà di espressione sia davvero importante e fondamentale. Se il genitore riesce ad accompagnare il figlio in questo percorso di "Individuazione" delle proprie esigenze o caratteristiche con questa libertà, credo che andrà tutto bene. Certo la società ha ancora delle resistenze ma credo che la cosa più importante sia la nostra tranquillità nel vivere le cose. Come ha detto lo difenderete voi. E conosciamo tutti il valore di una base sicura a casa. Perchè se i genitori sono tranquilli i figli lo saranno di riflesso
Nel caso in cui abbiate bisogno di un supporto, che può essere sempre una risorsa ,resto a disposizione anche online .
Buone cose e bravi!
Napoli
La Dott.ssa Simona Ilardo offre supporto psicologico anche online
Salve Chiara
certo lei è stata molto accogliente, ma suo figlio ha 6 anni?
Probabilmente non è una ambivalenza sull'orientamento sessuale ma una competizione con le sorelle?
Cmq non si può parlare di una situazione così delicata senz avere altri elementi. Dovreste fare una consulenza familiare e capire meglio.
Comunque certo ogni persona ha diritto di essere ciò in cui si sente piu' a suo agio.
Buona serata