Alcuni di noi vivono spesso attanagliati dal dubbio. Cosa fare, cosa scegliere, quale via percorrere. Non importa che si parli di lavoro o legami, l’indecisione è sempre dietro l’angolo. Quando si ha un dubbio ci si sente incapace di arrivare ad una decisione e i consigli degli amici o le indicazioni di chi ci ama, non sortiscono alcun effetto: al massimo hanno un’influenza passeggera. Nei casi più complicati da sciogliere il dubbio sembra essere un dubbio esistenziale, cioè riguarda un’unica cosa importante nella nostra vita, ad esempio: un trasferimento, una proposta di lavoro, una possibilità di investimento, la decisione chiudere una storia.
Il dubbio non ha solo a che fare col ponderare pregi e i difetti di ogni soluzione, ma anche quello che questo porterà in generale nella propria vita e con quello che si potrebbe perdere o rimpiangere sbagliando a scegliere. Ma allora come affrontare questi dubbio? Per prima cosa imparando a porci qualche domanda che ci mandi oltre il dubbio “si o no”, “questo o quello”, “vado o resto” ma che allarghi la nostra visione, ad esempio:
Se questo dubbio mi fosse venuto 10 anni fa cosa avrei risposto? Questa cosa che dovrei fare prima mi piaceva o mi spaventava?
Questa domanda chi alto coinvolge? Le persone coinvolte cosa ne pensano?
Cosa succede mentre io non scelgo?
Qualcuno sceglierà per me?
Cosa pensano gli altri del mio dubbio?
Che persona diventerei rispondendo “si” al mio dubbio?
E che persona darei se rispondessi “no” al mio dubbio?
Infine è importante ricordare una cosa: esiste quasi sempre una terza via che può essere per noi percorribile ma che non sempre riusciamo bene a vedere a causa delle preoccupazioni che ci attanagliano attorno al dubbio. Se potessimo far viaggiare la fantasia, a ruota libera, quali soluzioni strane ci verrebbero in mente? E sono davvero così strane??!!
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