E' necessario distinguere tre aspetti importanti: - il livello di tolleranza personale alla situazione tenendo conto quanto possa condizionare la propria. Sopratutto quanto ci limita nella mostra quotidianità.
- E' importantissimo distinguere quanto altera la nostra capacità di dormire e di riprendersi con un sonno normale riparatorio o no riusciamo a farlo.
- Considerare quanto tempo in una giornata occupiamo sia con i nostri pensieri negativi o preoccupazioni come con i nostri atteggiamenti e comportamenti influenzati negativamente da queste. Come determinano la nostra giornata e con esso anche il nostro lavoro, relazioni personali di ogni tipo, attività in generale:
tipo lasciare di fare le nostre solite uscite, attività sportive , con principale attenzione al decadimento della voglia di fare o demotivazione, o bene di un possibile stato depressivo.
In questi tre casi è necessario recarsi ad un professionista e fare un inter-consulto che ci permetta di ricuperare le nostre energie distinguendo in modo adeguato le nostre difficoltà e di come affrontarle tenendo conto le proprie risorse individuali.
Cosi viene garantita una minore sofferenza in cambio di minore sforzo e tempo, minore anche il rischio di complicare la situazione arrivando a situazioni ben più complicate e limitanti.
Avere un conflitto può essere un punto di forza che ci ricarica e ci insegna qualcosa in più di noi stessi e ci permette di scoprire e sviluppare nuove risorse che no sapevamo di averne. Serve a migliorarci e crescere la nostra individualità. Ci rinforza la nostra psiche, la persona e tutta la nostra esistenza.
Chiedete aiuto, sarà sempre un buon investimento e la garanzia di avervi occupato di voi, che vi prendete cura di voi e di chi vi circonda.
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