Buongiorno,
Sono una ragazza di 19 anni che studia all'università di Psicologia, con il grande sogno di poter diventare un giorno una psicoterapeuta. Tuttavia penso ancora di dover crescere su determinati aspetti che penso siano dovuti a come ho vissuto la mia infanzia. Mi spiego meglio. Mi capita quasi sempre nelle serate tra amici di voler essere trasparente, di stare in un angolo e di provare ansia per tutto il tempo. Non mi piace stare al centro dell'attenzione perché mi sento in imbarazzo, e odio la mia presenza. Al solo pensare al mio corpo, alla mia voce e a tutto ciò che mi caratterizza, mi sento in imbarazzo. Sono sempre in ansia, anche quando sto con persone che conosco benissimo e da tanto tempo. Spesso ho provato a parlarne, ma nessuno capisce quella sensazione di rifiuto che io provo per me stessa. Nonostante ciò cerco sempre di superare questo mio limite e cercare di godermi la serata cercando di socializzare, ma finisce sempre che sto male perché torno a casa e penso: forse dovevo parlare in un certo modo, forse dovevo camminare in un altro modo.. Ecc..
Quando all'inizio ho detto che potrebbe essere legato alla mia infanzia tutto ciò è perché penso che sia dovuto al fatto che io sin da piccola non mi sono confrontata con gli altri. Tendevo a stare da sola, o comunque cercavo di instaurare rapporti solo con una persona, non con un gruppo.
Quindi volevo capire come poter superare questo mio limite che spesso mi sembra quasi infantile, ma mi provoca tanta sofferenza perché vedo solo ciò che non va in me.
Grazie.