Salve, mi chiamo Lucia e ho 34 anni e in questo momento sono in attesa di un bambino. In questo periodo non posso lavorare e passo la maggior parte del tempo in casa, non ho tanti amici, quindi sto da sola. Quando il mio compagno torna a casa dal lavoro mi arrabbio con lui e gli faccio delle scenate furiose di gelosia. Sto esagerando e ho paura di farlo soffrire. Ho subito molte umiliazioni nella vita in vari contesti. Sono stata bullizzata da bambina e da adulta, è come una specie di condanna. Questo mi ha reso molto insicura di me, in oltre ho mantenuto il mio compagno da quando stiamo insieme. Ora si è trovato un lavoro per il bambino. La nostra relazione non è mai stata una relazione alla pari e adesso che sono in cinta, mi è scoppiata tutta la mia insicurezza. Cerco di controllarmi ma ora sono fuori controllo e lui ci soffre molto. Mi sento in colpa e vorrei cambiare, anche per il bambino.
3 risposte degli esperti per questa domanda
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni e la sua storia. La sua insicurezza è comprensibile nella sua situazione, ma temo (come penso anche lei) che il suo compagno possa avere dei problemi a sostenere la situazione a lungo termine. Ritengo che le potrebbe tornare utile parlare con uno specialista per poter chiarire meglio la sua situazione e avere un rapporto sano con il suo compagno. Se lo desidera, io sono a disposizione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
Gentilissima Lucia ,
come prima cosa è stata molto brava a chiedere aiuto. Il primo passo verso la propria responsabilità emotiva è proprio capire quali siano i meccanismi che ci muovono. E' comprensibile il suo vissuto soprattutto durante la gravidanza, che è un momento molto particolare emotivamente. Però lei giustamente, parlava anche di un vissuto emotivamente importante dovuto a delle situazioni difficili vissute in passato. Consiglio di avvalersi di un supporto psicologico. Parlare di quello che sente, potrebbe essere molto utile
Ci pensi. Resto a disposizione anche online
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