Ho una madre che da sempre condiziona la mia vita e che, anche a distanza di 40 km (non vivendo da circa 8 anni vicino a lei), adotta semplici ma efficaci e sistematici metodi di disapprovazione, umiliazione e mortificazione rispetto alla mia vita e alle mie scelte, in grado piano piano di distruggermi dentro, specie in momenti come questo in cui sono anche stanca per motivi di lavoro e di impegni di altro genere. Non è possibile mettere in discussione nessuna delle sue posizioni poiché, dal basso della sua povertà culturale e spirituale, prima mi sfida con comportamenti intimidatori, poi facendomi sentire in colpa e rinfacciandomi tutto quel che lei e mio padre hanno fatto per me, poi minacciando di scomparire facendola finita (la minaccia del suicidio la sento da quando sono bambina). Potrei scrivere un libro di cose sgradevoli che ho subito, specie da quando ho deciso di separarmi e di stare con un uomo già padre di due figli, ma siccome vorrei essere razionale e positiva, e soprattutto vorrei vivere serenamente godendo di tutto il bene che ho nel resto della mia vita, vi chiedo un aiuto per individuare quale percorso seguire e quali azioni usare per levarmi di dosso questo invalidante bisogno di sua approvazione.