Per anni, per due decenni almeno, ho fatto parte di una organizzazione sentendomi a mio agio. A un certo punto, tre o quattro anni fa, è cambiato in parte il gruppo dirigente. Il nuovo presidente ha impresso un nuovo indirizzo alla struttura. Ho perso gli incarichi che avevo, non mi sono più sentito utile. Sedevo in Consiglio di Amministrazione. Ho dato le mie dimissioni da questo incarico. Le dimissioni sono state subito accettate. Mi chiedo se ho commesso degli errori nel mio percorso di collaboratore. Continuo a pensarmi come legato all'organizzazione, quando in realtà ne sono uscito, o ne sono stato espulso, da tempo. Non mi decido a entrare nella logica di chi cerca il suo posto altrove. Tutto questo si spiega anche con la mia età, che è di 77 anni. Reinventarsi quando si ha un lungo passato alle spalle non è tanto facile. Non saprei dire se ho una autostima degna di questo nome, e questo aggrava il quadro. Vorrei trovare il modo per sbloccarmi, ossia chiarirmi le idee e individuare una via d'uscita.