Buonasera, sono una ragazza di 25 anni e da tempo che ho questo forte malessere. Parto in primis dalla causa, che ritengo principalmente. Conclusi gli anni delle superiori in odontotecnico decisi di prendere un anno sabbatico. Al termine non trovai lavoro e spinta dal non volere star a casa, di iscrivermi all’università scegliendo economica, purtroppo con tanta fatica decisi di lasciare gli studi perché mi facevano star male. Svolsi un anno di servizio civile e dopo di che mi iscrissi a diversi corsi; web designer e tecnico della pubblicità. Ho raccontato questo per dire che nonostante abbia cambiato diversi settori sento di non appartenere a nessuno di questi ma a nessun settore in generale, non mi sento portata per nessun tipo di lavoro, allo stesso tempo mi sento male perché non mi piace vivere sulle spalle degli altri. Tutti mi continuano a chiedere cosa voglio fare, in cosa sono brava ma in realtà io non mi sento brava in alcun tipo, non cerco un lavoro in particolare perché non c’è uno che mi appassiona in particolar modo e dire queste parole mi fa male.
4 risposte degli esperti per questa domanda
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, sono la Dottoressa Croce, sarei molto contenta di poterla aiutarla. Credo che sia normale avere dei momenti di confusione riguardo il proprio futuro; sono proprio questi momenti che vanno affrontati con la consapevolezza di ciò che si vuole davvero. Credo che lei abbia bisogno di fare un lavoro di introspezione, di leggersi dentro, di ascoltarsi soprattutto per capire davvero quale sia la strada giusta.
Non esiti a contattarmi.
Ricevo sia in presenza che online.
Dottoressa Croce
Gentile Francesca, mi dispiace per quello che stai attraversando. è comprensibile che non desideri vivere sulle spalle degli altri per cui si cerca lavoro un pò così come viene e comprendo bene che il non avere una passione a livello lavorativo faccia stare male.
Nascono delle domande a riguardo: come ti sentivi nelle esperienze lavorative che hai avuto, come passavano le giornate a lavoro? il tuo rapporto con i colleghi com'era? il tuo rapporto con la famiglia com'è? ti sostengono, ti fanno fretta, ti aiutano...?
Cosa fai durante il giorno? quale è la tua routine quotidiana?
Se lo desideri rimango a disposizione on line per approfondire la tua situazione.
Cordiali saluti
D.ssa Ilenia Lo Presti
Buongiorno Francesca,
ho letto le sue parole e credo che la domanda utile da sottoporle in questo momento sia:
Come mi voglio sentire quando lavoro (o studio)?
Quali sono i miei valori?
Quali sono i miei punti di forza come persona e quali i punti su cui sento che potrei lavorare ancora un pò?
Prima da entrare nello specifico sul tipo di lavoro o percorso accademico, a mio avviso è fondamentale il contattare quei valori profondi che ci appartengono e che, in un modo o in un altro, ci guidano.
Anche quando non ne siamo poi così consapevoli.
Le auguro il meglio e se dovesse aver bisogno di un confronto, la mia porta è aperta.
Cordialità,
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