Usufruisco di questo servizio per chiedere aiuto riguardo un problema emerso ultimamente con la mia migliore amica. Mi ha da poco confessato che, dopo ogni pasto, cerca di vomitare tutto quello che ha mangiato, e a volte questo capita anche quando sta male oppure ha litigato con qualcuno di importante per lei, per motivi completamenti distaccati dai pasti e dagli alimenti. Lei cerca di sfogarsi con me ma non ho idea di come aiutarla, dice che il suo fisico fa schifo, sua madre fa commenti poco gradevoli sul suo aspetto, quando andiamo a pranzi di gruppo chiede di dividerci il cibo (alla pizzata di classe abbiamo dovuto prendere una pizza in due, l'ho accontentata per provare ad evitare che vomitasse una volta a casa). Sono molto preoccupata ma non ho idea di come aiutarla.
3 risposte degli esperti per questa domanda
Gaia, la situazione che descrive è molto delicata. I disturbi alimentari hanno cause profonde e necessitano dell'intervento di un professionista. Il fatto che la sua amica gliene abbia parlato è positivo e indica una prima richiesta di aiuto. Lei può aiutarla ascoltando i suoi sfoghi senza giudicarla ma soprattutto invitandola a rivolgersi ad uno psicologo dove potrà trovare un luogo in cui "vomitare" il suo dolore.
Un cordiale saluto
D.ssa Raffaella De Amicis
Carissima Gaia !
sei un'amica molto attenta e premurosa. Ce ne fossero di persone come te. Mi dispiace molto per questa situazione. Non deve essere affatto facile. Accade molto di frequente che problemi emotivi siano correlati con disturbi alimentari. L'unica cosa che posso dirti, è che la tua amica necessità di un supporto. Però spesso ricordo che, noi abbiamo controllo sui nostri comportamenti e non su quelli degli altri. Tu puoi illustrarle che un aiuto specialistico sarebbe auspicabile ma poi sta a lei. È sua la motivazione principale. Inoltre se anche tu hai bisogno di un supporto ,non esitare a chiederlo. Vedere un'amica soffrire può essere difficile. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento anche online
Buone cose
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
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