buongiorno, ho una ragazzina di 13 anni che dall'età di 4 manifesta disturbi nella comunicazione,in pratica è da quando frequenta l'asilo che non parla mai con nessuno,al contrario a casa è una bambina " normale". Fatta vedere da vari specialisti gli è stato diagnosticato mutismo selettivo. Quest'anno si sta aprendo un po con i suoi compagni di classe alle medie interagendo con tutto l'ambiente. La mia preoccupazione è nata circa un anno fà da quando ha iniziato a trasformarsi nella voce e nella mimica facciale ogni volta che il suo gatto Nerino vuole uscire di casa per i fatti suoi,arrivando a dire parolacce,dita medie e urla assordanti. Tutto questo può durare anche una mezza giornata. Quando ritorna in sè gli abbiamo chiesto perchè e spesso nega o non si ricorda o vagamente dice che ha paura che il gatto possa non tornare. Le sue reazioni sono sempre molto violente e noi siamo preoccupati. Vi ringrazio anticipatamente per ogni possibile risposta e Vi saluto.
Salve sono la dottoressa Maria Pasquadibisceglie, ho letto con attenzione la sua mail e credo che il disagio manifestato da sua figlia sia molto importante e vada accolto con altrettanta importanza, visto anche il pregresso. E' ovvio che fare una diagnosi sulla base di una mail è assolutamente inopportuno e pericoloso, però se sua figlia in quelle circostanze manifesta una condizione emotiva così intensa, quasi da sembrare fuori controllo, e comunque eccessiva rispetto allo stimolo e che non sia poi in grado di poterla ripensare, raccontare, spiegare e quindi elaborare io credo che siamo di fronte ad una sofferenza molto grande ma molto lontana dal piano della elaborazione e che quindi debba essere affrontata e capita con attenzione. In sintesi io mi rivolgere ad uno specialista, uno psicologo con una preparazione specifica nel settore adolescenziale e nella psicodiagnosi, per una accurata e attenta valutazione diagnostica e poi si potrà capire cosa realmente stia accadendo e decidere su cosa fare. Forse il vostro pediatra potrà aiutarvi a trovare la figura professionale o la strutura più adatta. Vi faccio tanti auguri un saluto
La mia bambina 13 enne ha iniziato a trasformarsi: I bambini/ragazzi con il mutismo selettivo solitamente tendono ad essere ansiosi e molto reattivi nei confronti di ambienti nuovi, affollati e/o rumorosi. L'incapacità di parlare fuori casa é sintomatica di uno stato soggettivo di 'paura, vigilanza, preoccupazione e pericolo'. Nel caso in questione potrebbero esserci delle 'ansie evolutive irrisolte' che ora nell'adolescenza riemergono con più forza, con più evidenza ed in effetti, nella 13enne, l'aggressività verbale espressa, nei confronti del gatto, ne é uno dei sintomi attuali. Cosa fare?: in questo caso il trattamento più soddisfacente (se non l'unico valido ed efficace) é un approccio psicologico individuale (cognitivo-comportamentale) con la ragazza e consulenza psicologica con i genitori. Rivolgersi prima al medico curante per sapere se esistono - nella zona - Centri Specializzati con ASL o convenzionati.
Credo sia davvero urgente far vedere la ragazza da uno specialista in grado di esprimere non solo una diagnosi generica ma una prospettiva di terapia; mi pare, infatti, che le manifestazioni vadano oltre un semplice disagio. Purtroppo a livorno non conosco specialisti di questo genere, dovreste provare ad informarvi, e vi raccomando di farlo con la massima urgenza. Se non doveste trovare, riscrivetemi. Auguri,