MIA FIGLIA DI 22 ANNI SI LIMITA AL BUONGIORNO E BUONASERA

giacomo

E’ da diversi anni che il rapporto è andato sempre più allontanandosi, creando una distanza che oggi, come già detto, si sviluppa in un buongiorno e buona sera. Ora lei vive fuori per studio, ma nella sua crescita, credo, fino ai 17 anni, sia stato sempre un suo punto di riferimento.

 

Da piccola, ero totalmente il suo idolo!

 

Beh non capisco questa evoluzione in negativo dei nostri rapporti.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Signore,

Lei scrive che nel rapporto con sua figlia non c'è stata un'improvvisa frattura dovuta a qualche particolare evento, ma che pian piano in questi ultimi 5 anni si è andato deteriorando. La invito a riflettere su quali possano essere state le Sue responsabilità in questo allontanamento: quali parole dette o non dette; quali aspettative soddisfatte o disattese; quanto interesse o disinteresse alle sue attività e ai suoi studi; quali attenzioni o disattenzioni ai vissuti emotivi evocati dalle diverse e nuove circostanze che si è trovata a vivere.

Ha già provato a parlarne con lei? Conosce il suo punto di vista su come stanno andando le cose tra voi negli ultimi tempi? Con la mamma la situazione è differente?

Tenendo conto non solo del suo ruolo di padre ma anche della prospettiva della ragazza, provi a pensare a quale potrebbe essere un primo passo che proprio Lei potrebbe fare per cercare di riavvicinarvi. Senza attendere oltre, se è quello che davvero desidera.

Saluti.

Dott.ssa Paola Scalco

Dott.ssa Paola Scalco

Asti

La Dott.ssa Paola Scalco offre supporto psicologico anche online

Gentile Signora,

cerchi sempre di contattarLa, anche se Sua figlia risulterà sintetica nelle conversazioni, Le suggerisco di contattarla quotidianamente cercando di farLe capire che è sempre interessata a sapere come trascorre la giornata, anche quando è fuori per studiare.

Provi a proporre a Sua figlia, quando viene a casa, di passare una giornata piacevole insieme, in quell'occasione provi a parlarLe. Sono sicura che comprenderà le motivazioni

Gentile Giacomo,

il mio consiglio è di provare a parlare apertamente con sua figlia, provi magari ad invitarla a cena, a fare una gita insieme o, comunque a condividere un'attività che sia di interesse per entrambi, e ne approfitti per chiarire insieme a lei i rispettivi punti di vista sulla situazione.

E' possibile che anche sua figlia si stia ponendo le stesse domande sul vostro rapporto ma non riesca ad esternarle i suoi sentimenti, per questo è importante che lei colga ogni occasione utile per comprendere e chiarire le motivazioni di questa distanza: una comunicazione aperta e sincera è un fattore importante in ogni relazione; i non detti, col tempo, rischiano di deteriorare ulteriormente le relazioni e di arrivare a rotture che poi è più difficile sanare.

Se dietro alle difficoltà a relazionarsi con sua figlia dovessero emergere questioni più profonde, può sempre decidere di rivolgersi ad un professionista della sua zona che vi aiuti a ricostruire il vostro rapporto.

Un grande in bocca al lupo!

Dott.ssa Monia Biondi

Dott.ssa Monia Biondi

Ravenna

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Buongiorno Giacomo,
non si preoccupi durante l’adolescenza e i primi anni di giovinezza è normale che i ragazzi si allontanino dai genitori avvicinandosi sempre più agli amici e ai primi fidanzati, anche se ciò porta spesso incomprensioni e tensioni nella relazione con i propri genitori.
Ha provato a parlare con sua figlia di queste sue emozioni? Le ha chiesto magari cosa ne pensa lei?
Non si demoralizzi, cerchi di starle vicino e, nel caso abbia bisogno di aiuto, si rivolga ad uno psicologo che possa aiutarla a ricostruire il vostro rapporto
Cordialmente

 Flavia Ilaria Passoni

Flavia Ilaria Passoni

Monza e della Brianza

Flavia Ilaria Passoni offre supporto psicologico anche online