Salve sono mesi anzi anni che combatto contro un malessere oscuro, psicoterapia farmaci e famiglia difficile da gestire, un compagno che non mi supporta vorrei solo spegnere la testa e morire come posso fare.
simona
Salve sono mesi anzi anni che combatto contro un malessere oscuro, psicoterapia farmaci e famiglia difficile da gestire, un compagno che non mi supporta vorrei solo spegnere la testa e morire come posso fare.
3 risposte degli esperti per questa domanda
Buongiorno Simona,
le consiglio di esporre questi suoi vissuti a chi la segue e nel caso valutare come direzionare diversamente la presa in carico. Non è da escludere che lei possa trovarsi in un momento del suo percorso in cui la richiesta iniziale si è aggravata e dunque potrebbe essere necessario un approccio diverso.
Ci sono state delle difficoltà o dei momenti complessi e dolorosi in questo percorso? Come sono stati affrontati? La rete che ha intorno, sia quella familiare che amicale, in che modo può essere coinvolta per far sì che lei stia meglio? La cura farmacologica è stata di volta in volta modificata e adattata alle sue esigenze e all'evoluzione del percorso di psicoterapia?
Chieda aiuto e utilizzi la seduta di psicoterapia per spegnere la testa, se è quello che sente: che sia uno spegnimento in ricarica, in sicurezza e protezione, e non un annullarsi simile alla morte.
Si prenda cura di sè
Un caro saluto e un grande in bocca al lupo!
dott.ssa Alessia Serio
Carissima Simona,
immagino quanto sia pesante portarsi dentro tutto questo malessere ed avere la sensazione che niente e nessuno possa alleviarlo.
E che non ci sia niente di lei che possa suscitare interesse da parte dell'altro, ma solo fastidio o rifiuto.
Penso che ci si senta molto soli, addolorati e senza speranza.
Ma non getti la spugna. Faccia ancora uno sforzo; e' pur riuscita a scrivere su questa piattaforma per farci leggere il suo messaggio di disperazione.
Continui a chiedere aiuto e qualcuno accogliera' la sua invocazione. Non perda la fiducia che le cose possano cambiare. Lavori su quello che sente, che prova, che pensa con il terapeuta a cui sentira' di volersi affidare.
Carissima, anche se non ne siamo consapevoli, può capitare che, oltre a tutto quello che ci circonda, noi stessi mettiamo in atto dei pensieri autodistruttivi che, invece di supportarci nelle situazioni difficili, generano l'effetto opposto.
Se hai instaurato una buona relazione, di fiducia, con il tuo terapeuta, ti invito a portare l'attenzione, assieme al suo aiuto, alle tue risorse interiori. Apriti con lui ed esprimi tutto riguardo al tuo desiderio di morire. Questo può farti scoprire qualcosa in più su di te e comprendere come andare incontro ai tuoi bisogni più importanti e vitali.
Ti mando un caloroso incoraggiamento!
Se ne senti la necessità rimango a disposizione per un approfondimento.
Dott.ssa Greta Fantoni
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