Buonasera sono una ragazza di 18 anni e molto spesso faccio fatica ad esprimermi. Preferisco decisamente comunicare per iscritto piuttosto che utilizzare le parole, ma ovviamente ciò non è sempre possibile. Mi sono resa conto di questa mia problematica qualche anno fa a scuola, facendo fatica a parlare durante un'interrogazione. Nonostante spesso io sappia le cose non riesco ad esprimerle come vorrei, mi scordo termini, sbaglio ad utilizzare alcune parole, è proprio come se non riuscissi a comunicare! Spesso mi sono sentita, e mi sento tutt'ora, molto a disagio per questo: ricevo sguardi di incomprensione, alcuni miei amici mi completano le frasi se faccio fatica a trovare i termini giusti per finirle, è umiliante. Non so che fare e mi sento una stupida.
La psicologia è la scienza del comportamento. Benché questa definizione possa sembrare strana, dice quanto il comportamento dipenda dalla psiche. Penso che uno psicologo quindi dovrebbe interrogarsi se ci siano fattori psicologici che le rendano difficile esprimersi a parole.
Una volta individuati, se ci siano, sicuramente ci sono modi per neutralizzarli, mitigarli, eliminarli con opportuna psicoterapia che presumibilmente rivolgerebbe l'attenzione anche ad eventi, situazioni e relazioni di un passato, se questa "sintomatologia" perdura da qualche tempo.
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online
Buonasera Sofia. Sono il dottor Bataglini e ricevo a Livorno nel mio studio privato.
Intanto grazie per la domanda. Mi arriva proprio questa sofferenza di sentirti bloccata nel tuo silenzio. Probabilmente è proprio il solo pensiero, la paura, di sentirti stupida, che ti blocca nel momento in cui vuoi dire qualcosa per non confermare quel pensiero. Un processo che lì per lì magari ti permette di gestire quell'ansia ma che a lungo andare, come stai notando, ti fa stare peggio. Probabilmente vorresti dire sempre una cosa sensata, usare la tua voce per bene... ma mi verrebbe da chiederti: e se non riesci a dire la cosa giusta? E se a volte ti capita di dire qualcosa di stupido, che vorrebbe dire per te?
Sono a tua disposizione se vuoi approfondire questo discorso, sia online che in presenza in via Maggi 82 (il lunedì e il giovedì pomeriggio) oppure in via Enrico Mayer 4 (il fine settimana).
Nel frattempo in bocca al lupo per tutto.
Dott.Ezequiel Bataglini
Livorno
Il Dott. Dario Ezequiel Bataglini offre supporto psicologico anche online
Ciao Sofia,
Immagino che sia una situazione dolorosa per te, anche io probabilmente mi sentirei una stupida, ma nella realtà non lo sei! Scrivendo riesci a comunicare, no?! Se fossi davvero stupida non ci riusciresti comunque.
Da quello che riporti penso che sia l'ansia a fare tutto ciò; molto spesso più ci preoccupiamo di evitare una cosa, come esprimersi male, e più quella stessa cosa spesso si presenta a causa della forte ansia che proviamo, una profezia che si autoavvera..anche dimenticarsi le parole potrebbe essere dovuto al fatto che quando proviamo una forte emozione perdiamo temporaneamente le funzioni esecutive e quindi non riusciamo a recuperare correttamente le informazioni che ci servono. In più credo che sentirsi stupida, lasciare che gli altri concludano le frasi, abbassi la tua autostima e autoefficacia e aumenti il tutto.
Credo che un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarti a superare efficacemente la situazione e spezzare il circolo vizioso.
In ogni caso prova a ricordare che i pensieri sono solo parole nella testa, niente di più, se ti dicono che sbaglierai e che sei stupida, puoi imparare a ignorarli! In più ti consiglio di non evitare situazioni in cui devi parlare, anzi esponiti sempre di più, altrimenti sarà sempre più difficile.
È un problema comune, puoi affrontarlo e superarlo anche te sebbene al momento sembri durissima.
Un saluto
Dott.ssa Giulia Fruzzetti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online