Convivo da 4 anni con il mio compagno, all'inizio tutto bello dopo qualche tempo lui mi confessa di avere dei debiti ma essendo disoccupato non può pagare, così io ho chiesto dei prestiti ma col passare dei giorni i soldi finivano e lui ne voleva sempre di più. Chiedeva in tutte le ore del giorno e della notte mi diceva a volte che se non trovavo i soldi non lo facevano tornare a casa oppure che gli avevano preso i documenti cose di questo genere, fino a che ha cominciato a mancare per giorni da casa tipo due tre giorni di fila poi tornava dormiva e mangiava stava un giorno e ricominciava. Io onestamente non capivo ma sospettavo che non erano semplici debiti ma c'era dell'altro fino a che non ho cominciato a seguirlo e lo vedevo sempre da solo in macchina nascosto in posti bui e quando mi avvicinavo lui mi diceva bugie come vai a casa ti seguo e torno con te e spariva nuovamente. Poi sono venuta a sapere che faceva uso di cocaina ed è iniziata la mia guerra, mi ha rubato oro e lo ha venduto mi ha svuotato di notte per due volte il bancomat mi torturava al lavoro per avere ricaricato continuamente la carta prepagata a colpi di 80/100 euro alla volta. La mia relazione è ormai alla fine perché io lo amo ma non lo tollero più tutti i giorni fatto e ubriaco a casa è come se io vivessi sola .
In passato ho chiamato anche i carabinieri perché col tempo è diventato aggressivo e violento sia verbalmente che fisicamente ma non ho mai esposto denuncia. Spesso mi ha obbligato ad accompagnarlo ad andare a comprare la dose ma appena io mi rifiutavo mi investiva di insulti ecc ecc.. in viso diventava un diavolo quando cerco di parlare con lui se è lucido parla come se si rendesse conto dell'accaduto chiede scusa e fa promesse ma ovviamente che non mantiene, è volubile cambia idea da un minuto all'altro e diventa pericoloso. Il mio dramma è il fatto che sono consapevole che la fine di questa storia sarebbe un bene per me su tutti i fronti ma non riesco a staccarmi perché penso che gli possa accadere qualcosa di brutto. Aiutatemi per favore
Salve Valentina dalla sua lettera emerge con chiarezza la sua consapevolezza della situazione, descrive bene i fatti e quanto succede nella convivenza. Non sembra consapevole della paura, di ciò che prova e sente restando affianco ad un uomo aggressivo, imprevedibile e molto lontano da lei. Non "sente" la pericolosità del restare in questa relazione. Anzi é più preoccupata di lui che di sé stessa e dei rischi che corre. Potrebbe cercare di aiutare anche se stessa, così come fa con il suo compagno, rivolgendosi ad uno psicologo della sua zona per essere aiutata ad aiutarsi, a rivolgere attenzione e cura anche a stessa. Ci rifletta.
Con l' augurio di valorizzare anche se stessa la invito a riscrivere in caso di un maggiore approfondimento.
Roma
La Dott.ssa Giovanna Cappello offre supporto psicologico anche online
Cara Valentina,
Gli è GIÀ accaduto qualcosa di brutto, cosa stai aspettando per andartene?
Ci sono persone che perdono il controllo del proprio destino. Per amore si attende di capire se ci sono spiragli, ma non è lecito andare troppo oltre, perdendo l'amore per se stesse.
La cocaina rovina i recettori cerebrali, per uscire dal giro infernale ci vuole una grossa motivazione e una grande forza di volontà. Volontà lui non ne ha e tu non rappresenti una motivazione sufficiente. Non credo ci sia altro da aggiungere.
In bocca al lupo e coraggio.
Buongiorno, ho letto attentamente quello che ha scritto.
E' difficile trarre delle conclusioni in una situazione del genere. Le consiglierei di farsi un esame di coscienza per vedere come ha fatto ad arrivare dove è arrivata, qual è la strada che l'ha condotta dov'è. Mi chiederei che è amore o dipendenza psicologica. L'amore richiede innanzitutto rispetto per sé stessi, valore, fiducia per sé e questi valori devono essere ricambiati e scambiati.
Comunque la situazione è complessa e non è possibile affrontarla in due righe in una chat perché ci sono molte cose da dire e da sapere. Nel suo scritto mancano delle informazioni che vanno approfondite.
Perciò, se crede, mi può contattare anche online. I miei riferimenti li trova qua nella scheda oppure sul mio sito.
In attesa di sentirla, le porgo cordiali saluti.
Buongiorno Valentina
Lei sa perfettamente ciò che dovrebbe fare. È una relazione che non può portare a nulla di buono. In primis perché il suo compagno, è una persona che più volte le ha fatto del male, poi perché è venuto meno ciò che in un rapporto di coppia è necessario: essere sinceri e rispettosi l'uno verso l'altra. Immagino la grande fatica e difficoltà, ma non attenda, si faccia aiutare da figure competenti a troncare la relazione e ad avere maggiore stima di sè. Ovviamente, anche il suo compagno avrebbe necessità di aiuto e di un sostegno, per uscire dal giro della droga e per potersi disintossicare, attraverso gruppi di sostegno e aiuti medici. Lei si rivolga a persone competenti, chiamando, scrivendo, e spiegando la situazione che sta vivendo. Se può, si allontani da una situazione che lei descrive pericolosa e violenta.
Auguro buona fortuna