Dca e Doc

Silvana

Salve gentili medici. Ho 24 anni e nella vita sono una studentessa di filosofia Scrivo qui perché sono disperata. Faccio terapia con pregabalin 150 mg 1 capsula la mattina il pomeriggio e la sera + abilify 30 mg 1 capsula la mattina e la sera da 15 mg per un totale di 30 mg + zoloft 200 mg. Questa terapia mi è stata prescritta da uno psichiatra. La diagnosi è disturbo ossessivo compulsivo grave associato a binge eating \ dca. Soffro di disturbi alimentari da 10 anni e sin da piccola sono stata seguita sempre anche da neuropsichiatra infantile con all'inizio una terapia del tono dell'umore. Ho sempre fatto anche psicoterapie che però sono state sempre tutte interrotte. Negli ultimi 2 anni ma sta capitando di avere forti impulsi di tipo ossessivo. Succede spesso che la sera quando mi metto a letto mi passano strane idee per la testa, come quella di entrare nel profilo instagram del mio ex fidanzato e capire lui cosa sta facendo perché sono spinta da una fortissima curiosità che diciamocela tutta '' curiosità'' non è. Cosi sono tentata dalla voglia irrefrenabile di installare delle app che possano permettermi di fare ciò ma ( non ci riesco mai perchè queste app sono a pagamento ed io non dispongo di una disponibilità economica tale da permettermi di arrivare a ciò). Di fretta e furia cerco qualsiasi app che possa permettermi di fare ciò e quindi mi alzo nel cuore della notte mentre tutti dormono, vado verso la borsa di mia mamma e prendo la sua carta di credito che mi ha bloccato dato che prima mi succedeva anche con la cartomanzia, infatti mia povera mamma ha dovuto risolvere tutte le mie faccende che scaturiscono da questi impulsi ossessivi. Insomma dopo aver messo in atto questi comportamenti è come se dopo io ritornassi in me mi punisco e mangio\ mi abbuffo. è come se in quel momento la mente si annebbiasse e sa che sta sbagliando ma lo fa lo stesso perchè la voglia\l'impulso è talmente forte che lo devo assecondare subito. Cosa potrebbe essere? sono molto preoccupata per me stessa e della mia vita

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Silvana, 

parlerei di tutto questo con chi la segue per la cura farmacologica affinchè lei possa essere aiutata in un percorso psicologico individuale, in cui lei possa esprimere ed elaborare questi suoi vissuti dolorosi.

Il fatto che lei riconosca queste sue difficoltà e se ne renda conto è positivo.

Chieda aiuto e consenta a se stessa di essere aiutata

Le mando un caro saluto e un enorme in bocca al lupo!

dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Torino

La Dott.ssa Alessia Serio offre supporto psicologico anche online

Salve,

innanzitutto (se non lo ha già fatto) provi a parlarne con il professionista psichiatra che in questo momento la sta seguendo.

E altro aspetto, di cui terrei conto è quello relativo alle psicoterapie che sono state interrotte. Le interruzioni, per i più svariati motivi, hanno sicuramente un significato importante e non trascurabile nella vicenda.

Cordialmente.

Salve Silvana, sono il Dott. Sandro Ronchini,

userò il testo della sua mail per inserire degli spunti di riflessione che possono aprirle un po' di speranza in un quadro così delicato e complesso.

Dipendenze

Dca e Doc

Salve gentili medici. Ho 24 anni e nella vita sono una studentessa di filosofia Scrivo qui perché sono disperata. Faccio terapia con pregabalin 150 mg 1 capsula la mattina il pomeriggio e la sera + abilify 30 mg 1 capsula la mattina e la sera da 15 mg per un totale di 30 mg + zoloft 200 mg. Questa terapia mi è stata prescritta da uno psichiatra. La diagnosi è disturbo ossessivo compulsivo grave associato a binge eating \ dca. Soffro di disturbi alimentari da 10 anni e sin da piccola sono stata seguita sempre anche da neuropsichiatra infantile con all'inizio una terapia del tono dell'umore.

La sua situazione è complessa e sicuramente le genera molta sofferenza, le sono vicino e mi dispiace molto.

Ho sempre fatto anche psicoterapie che però sono state sempre tutte interrotte.

Interrotte per quale motivo? Mi sembra un punto importante da approfondire.

Negli ultimi 2 anni ma sta capitando di avere forti impulsi di tipo ossessivo. Succede spesso che la sera quando mi metto a letto mi passano strane idee per la testa, come quella di entrare nel profilo instagram del mio ex fidanzato e capire lui cosa sta facendo perché sono spinta da una fortissima curiosità che diciamocela tutta '' curiosità'' non è.

Queste “strane idee le vengono soprattutto la notte? Se così fosse sarebbe da indagare bene e dare un nome a quali angosce/ansie l’attraversino di notte e che lei trasforma in pensieri ossessivi e di controllo/gelosia verso il suo ex (di cui non ci dice niente: da quanto tempo la storia è finita? Perché? Anche se dal suo comportamento si può presagire che la storia per lei sia ancora aperta).

Cosi sono tentata dalla voglia irrefrenabile di installare delle app che possano permettermi di fare ciò ma (non ci riesco mai perchè queste app sono a pagamento ed io non dispongo di una disponibilità economica tale da permettermi di arrivare a ciò). Di fretta e furia cerco qualsiasi app che possa permettermi di fare ciò e quindi mi alzo nel cuore della notte mentre tutti dormono, vado verso la borsa di mia mamma e prendo la sua carta di credito che mi ha bloccato dato che prima mi succedeva anche con la cartomanzia, infatti mia povera mamma ha dovuto risolvere tutte le mie faccende che scaturiscono da questi impulsi ossessivi.

La situazione è certamente grave e pare che le sfugga di controllo a tal punto che sua madre le ha dovuto bloccare la carta di credito.

Il punto importante è però capire cosa le succede durante la notte, ripeto: quali emozioni e pensieri l’attraversano, il fatto che non dorma è indicatore di una situazione di iper-eccitazione mentale/emotiva, ma ha raccontato di questi episodi allo psichiatra?

Insomma dopo aver messo in atto questi comportamenti è come se dopo io ritornassi in me mi punisco e mangio\ mi abbuffo. è come se in quel momento la mente si annebbiasse e sa che sta sbagliando ma lo fa lo stesso perchè la voglia\l'impulso è talmente forte che lo devo assecondare subito.

Attraverso il cibo “riempie un vuoto”, calma un senso di colpa, una irrequietezza da cui si sente tormentata.

 “La mente si annebbia” e quindi gli impulsi ossessivi di controllo sul ragazzo si calmano ed emergono degli stati emotivi sottostanti di inadeguatezza e frustrazione che la portano al Binge eating, immagino che dopo le abbuffate si addormenti.

Cosa potrebbe essere? sono molto preoccupata per me stessa e della mia vita.

Le informazioni che lei descrive sono dei sintomi disfunzionali che la turbano molto e rendono la sua vita molto difficile, ma dice poco della sua storia passata, in quale famiglia è cresciuta, cosa sia successo e cosa ha dovuto attraversare, mancano tante informazioni che sicuramente non potevano essere messe in una lettera, ma che potrebbero essere esplorate in una terapia.

Le consiglio una terapia sistemico relazionale che coinvolga tutta la sua famiglia, perché la sua situazione è il risultato di interazioni di un “sistema famiglia” di cui lei ne fa parte; inoltre è importante che di fronte ad una situazione cosi complessa e dolorosa abbia il supporto affettivo della sua famiglia.

Le consiglio di cercare un centro di terapia sistemico famigliare vicino a lei e fissare un primo incontro.

le sono vicino.

Cordiali saluti

Dott. Sandro Ronchini

Dott. Sandro Ronchini

Brescia

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online