Buonasera, mi chiamo Angelica.
E' qualche anno che cerco di far smettere mio papà di fare uso di cocaina standogli vicino, parlargli, fargli capire che è una droga bruttissima, che può far anche morire la gente, che brucia il cervello... ma niente da fare non mi ascolta!
Giura sempre che smette ma il giorno dopo è sempre punto è a capo... ho intenzione di andarmene da casa con mia mamma per fargli capire che sta perdendo la famiglia.. cosa posso fare? Qualcuno può darmi un consiglio ? Non riesco più a vedere mio papa così debole, infelice, fragile.. per favore aiutatemi
Buongiorno Angelica,
sono una psicologa esperta in dipendenze.
Capisco, da quanto hai scritto, il tuo senso d'impotenza e disperazione.
Comprendere la dipendenza è difficile, perchè è una malattia che porta con sè uno stigma, a livello sociale, per cui il tossicodipendente è un 'vizioso', un menefreghista, un delinquente,..la realtà è che esistono delle dinamiche psichiche, profonde, alla base della patologia della dipendenza e solo la conoscenza di queste ultime può essere d'aiuto nell'uscirne.
Quello che posso invitarti a conseguire è la partecipazione ai gruppi dei familiari degli Anonimi, da parte tua e di tua madre. Questo vi permetterà di iniziare un percorso di comprensione profonda di questa malattia, così da poter interagire con tuo padre in una modalità comunicativa efficacie, di stampo emotivo e non razionale, che lo conduca a compiere la stessa scelta; preferibilmente in contemporanea allo svolgimento di un percorso di terapia individuale, per lui.
Roma
La Dott.ssa Tjuana Foffo offre supporto psicologico anche online
Cara Angelica, è comprensibile la frustrazione che deriva dal sentirsi impotenti, ma la dipendenza purtroppo non è eliminabile semplicemente con una scelta. Purtroppo chi soffre di dipendenza da sostanze può avere la volontà di uscirne ed allo stesso tempo non essere in grado di farlo. Tuttavia suo padre ha ancora un forte alleato nella sua battaglia contro la dipendenza: lei e sua madre. Nonostante il vostro appoggio da solo non basta, è comunque un elemento fondamentale nel percorso da intraprendere per uscire dalla dipendenza. Esistono dei gruppi di supporto per i famigliari di persone che soffrono di dipendenze a cui potreste partecipare con una duplice finalità: da un lato per comprendere più a fondo la problematica che affligge suo padre e dall’altro per ricevere voi stesse un supporto psicologico, poiché tutta la famiglia sta affrontando una situazione difficile. Allo stesso tempo per suo padre consiglierei di rivolgersi ad un servizio professionale, quale ad esempio una psicoterapia (individuale o di gruppo), preferibilmente all’interno di un servizio completo e specializzato in dipendenza, in cui potreste trovare anche i gruppi per i familiari, per iniziare questo percorso faticoso ma necessario di uscita dal tunnel della dipendenza. Cordialmente.