Gentilissimi, vi scrivo per chiedervi un consiglio e anche per sfogarmi un po'. Sin da quando avevo 12 anni ho sofferto di ansia e attacchi di panico. Dopo 2 diversi percorsi di psicoterapia (l'ultimo svolto durante il 2020 per alcuni mesi) le cose sono iniziate ad andar molto meglio. Da inizio novembre 2021 però tutto è precipitato nuovamente: la notte non riesco più a dormire. In realtà ho davvero molto sonno ma l'idea di addormentarmi mi angoscia a tal punto che inizio a tremare dal terrore e ho la necessità di uscire dal letto. Molto spesso mi capita di addormentarmi anche verso le 5 o le 6 del mattino, con notevoli problemi di concentrazione durante il giorno a causa del sonno arretrato. Ho notato che riesco a dormire più facilmente sul divano piuttosto che nel letto. Non riesco a individuare una causa scatenante precisa di questo disturbo del sonno, però l'unica cosa certa è che la notte la mia mente è invasa da tutti quei pensieri e problemi inutili che magari durante il giorno non avevo nemmeno considerato. Ad esempio un piccolo e banale dolore ad un piede di giorno è totalmente trascurabile mentre di notte diviene un problema così irrisolvibile e catastrofico che non ci dormo al solo pensiero. Anche qualsiasi piccola azione che devo compiere il giorno seguente è vissuta in modo ansioso. Purtroppo in famiglia devo farmi carico di molti problemi oltre ai miei, perché papà solitamente è a lavoro, e io, che sono la sorella più grande, bado a mia sorella piccola e inoltre mi faccio carico anche dei problemi di mio fratello che vive in un'altra città per studiare all'università. Nostra madre invece è letteralmente scappata di casa una mattina dell'estate 2020 senza farsi più vedere o sentire. Anch'io dovrei studiare all'università ma in questo periodo mi sento così sola, non capita e sormontata da problemi che è come se avessi smesso perché non ho più il giusto focus. Ringrazio chiunque vorrà provare a darmi una chiave di lettura da un punto di vista esterno alla situazione.