Disturbo del troppo sonno

Buon giorno Mery, mi dispiace ma mi fornisce poche informazioni per capire se si tratta di depressione. Certo, sono d'accordo con lei sul fatto di aspettare prima di prendere dei farmaci, perchè è importante, per prima cosa, provare a risolvere il problema alla radice e capire da quali fattori può essere provocato. Provi a riflettere su questi aspetti: lei che bambina è stata? Che rapporti aveva con sua mamma? E con suo papà? Ha vissuto una relazione, fin da piccola, con una persona depressa? (ad es.: sua mamma, suo papà, una nonna a cui ha voluto tanto bene). Quando si ha tanto sonno durante il giorno, può essere un sintomo di una depressione, ma per fare una diagnosi accurata ho bisogno di avere più informazioni.

Provi a riflettere su questi aspetti, se ha bisogno, io sono disponibile per una consulenza, anche on line.

Arrivederci

Chiara Moretti

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Buongiorno Mery, posto il fatto di verificare con il medico di base alcune irregolarità dal punto di vista biologico (penso alla tiroide, al ferro etc), mi verrebbe innanzitutto da chiederle perchè per lei è un problema aver bisogno di dormire 12 ore. Ossia, mi chiedo se il problema è di natura pratico-organizzativo o se associ al dormire troppo anche un'idea di lei, della vita che le causa disagio. Il fatto che sul lavoro sia più attiva di per sè non implica necessariamente qualcosa, ma sicuramente mi stimola diverse domande. Poi dice che fa un lavoro di sforzo fisico, per cui la stanchezza fisica mi sembra naturale. Detto tutto ciò, mi pare che lei stia parlando indirettamente del timore di avere una stanchezza, fisica e mentale, che la porta a "nascondersi" dalla vita, al di fuori del lavoro (potrebbe essere più attiva sul lavoro per tante ragioni, come il senso del dovere, ma inutile faccia ipotesi senza sapere nulla di lei!!). Al di là del sonno, la preoccupazione che le genera è tale da essere guardata assieme ad un professionista. Mi piacerebbe anche chiederle cosa ne pensa della ipotesi di depressione..a meno che non abbia partorito da poco, cosa di cui non sappiamo. Interessante che si definisca mamma per descriversi..nel senso che anche qui implicitamente mi pare ci sia una preoccupazione del suo sonno proprio nei confronti del suo ruolo di mamma. Il suo ruolo di lavoratrice invece non ne risente. Sarebbe interessante approfondire. Se la sente di provare?

Buongiorno. Comprendo quanto possa essere difficile sentirsi costantemente stanchi e avere l'impressione di non essere in grado di affrontare le attività quotidiane, soprattutto quando si ha una famiglia da gestire. La stanchezza eccessiva e il bisogno di dormire molte ore possono dipendere da diverse cause. Potrebbe essere utile fare alcuni esami per escludere cause mediche come problemi alla tiroide o carenze di vitamine. Allo stesso tempo, alcuni disturbi del sonno potrebbero interrompere il sonno notturno e causare stanchezza durante il giorno. Lo stress, l'ansia e la depressione possono anche influire sulla qualità del sonno. Se non si sente a suo agio con l'idea di iniziare un trattamento farmacologico, potrebbe essere utile cercare una seconda opinione medica. La chiave è trovare la causa sottostante della sua stanchezza e identificare il miglior approccio per lei.