Nei disturbi alimentari, sia che si tratti di bulimia o anoressia, è molto importante il significato simbolico che acquisisce il sintomo all'interno della famiglia. Questo significato non può essere letto senza il sostegno di uno specialista; la famiglia infatti si trova in un blocco da cui non riesce ad uscire; i familiari hanno una forte paura delle conseguenze della malattia, spesso conosciute attraverso le immagini presenti su internet o in tv e in cui il deperimento fisico è al limite con la morte. Compito dello specialista sarà contenere il bisogno di controllo e far circolare sentimenti ed emozioni dei membri della famiglia. Nei casi più gravi sarà necessario un intervento multidisciplinare, in cui psicologo, nutrizionista e psichiatra seguono il paziente e la famiglia, interagendo tra di loro.
Gli incontri familiari sono importantissimi per offrire all'adolescente un sostegno che si prolunga oltre le stanze terapeutiche e che restituisce competenza alla famiglia. Il solo contenimento del farmaco o la sola terapia individuale può non essere sufficiente alla risoluzione del disturbo.
Ogni ragazzo ha bisogno del senso di appartenenza alla propria famiglia, per crescere e svincolarsi; poter contare sul sostegno di genitori, fratelli e sorelle, è importantissimo. Riflettiamo su queste parole di Vikki Wakefield " FORSE FAMIGLIA ERANO QUELLE PERSONE CHE SONO VENUTE IN CERCA DI TE QUANDO TI ERI PERDUTO"
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