Se ti guardi allo specchio e osservi la tua immagine riflessa, riusciresti mai a staccare gli occhi dai tuoi rotolini in eccesso o dal tuo sedere prominente e a porti domande del tipo: per cosa sono davvero grato al mio corpo, al mio aspetto fisico o anche al mio stato di salute?
La gratitudine, definita come un "più ampio orientamento alla vita verso l'osservazione e l'apprezzamento del positivo che ci accade attorno", può essere un approccio promettente per cambiare il modo in cui ci vediamo.
Il problema è che troppo spesso, soprattutto quando abbiamo problemi di peso, ci concentriamo su ciò che non ci piace del nostro corpo: le imperfezioni percepite nell'aspetto, i dolori e le sofferenze, i modi in cui il nostro corpo non si comporta nei modi in cui desideriamo. Tutto ciò non fa altro che alimentare il senso di insicurezza rispetto alle reali risorse a cui possiamo attingere dentro noi stessi.
A tal proposito, un nuovo studio riportato dai ricercatori Dunaev, Marker e Brochu (2018) suggerisce che spostando la nostra attenzione verso i modi in cui siamo grati al nostro corpo, può migliorare l'immagine corporea che abbiamo di noi e al contempo ridurre l'interiorizzazione del pregiudizio circa le aspettative che noi pensiamo che gli altri abbiano nel guardarci.
In fondo, il motore principale per vivere una vita appagante è quella di avere una maggiore stima di noi stessi. A volte anche banali esercizi che potenziano l’autostima possono rendersi utili allo scopo.
Vuoi fare una semplice prova? Tutto ciò che ti serve è un foglio ed una penna.
Ecco l’esercizio che i ricercatori hanno proposto ai partecipanti:
1. Pensa agli aspetti del tuo corpo di cui sei grato. Quelli che in fondo ti piacciono, che ti fanno stare bene. Può essere qualsiasi cosa, inclusa la tua salute , l'aspetto fisico o la funzionalità del tuo corpo.
2. Cerca di inventariare almeno cinque cose.
3. Prenditi un minuto e pensa davvero a queste cose, immaginandole nella tua mente, ovvero interiorizza la loro funzione positiva su di te.
4. Una volta che hai finito di pensare a queste cose, scegli almeno tre di esse e scrivi sul foglietto il motivo per cui sei grato per queste cose.
Esercizi semplici, no?
Prova pure e una volta terminato fai una autovalutazione circa le tue impressioni.
Come ti senti ora verso il tuo corpo? Noti differenze? Hai una visione più ottimistica o più grata rispetto alle qualità che il tuo corpo ti rimanda e che tu spesso tenti di non vedere?
Nello studio di ricerca, i partecipanti (uomini e donne di diverse dimensioni corporee) hanno riportato una valutazione del proprio aspetto più favorevole, una maggior soddisfazione rispetto alla percezione corporea e una minore inclinazione al peso interiorizzata. Tutto ciò ha avuto come conseguenza un umore migliorato e una maggiore voglia a fare qualcosa di positivo per se stessi, in termine di salute.
Certamente, interventi individuali e semplicistici come questi vanno utilizzati solo a scopo dimostrativo, non hanno la supponenza di modificare drasticamente la percezione che abbiamo di noi e trasformare radicalmente il nostro stile di vita ma, a volte, da qualche parte bisogna pur cominciare.
Ciò di cui abbiamo veramente bisogno, come fanno notare gli esperti, oltre alla nostra motivazione a ricercare stili di vita più orientati verso la salute ed il benessere, è un cambiamento fondamentale nei modi in cui la nostra cultura considera i concetti di peso forma, magrezza, bellezza e salute. Ma questo già lo sapevamo in fondo.
In attesa che la nostra cultura di appartenenza riconsideri queste caratteristiche senza l’affanno della ricerca del corpo perfetto, possiamo sempre regalarci un momento di consolazione prendendo carta e penna e segnando con soddisfazione i nostri punti di forza, ci torneranno utili in futuro!
Riferimenti: Dunaev J, Markey C, and Brochu P. (2018) An Attitude of Gratitude: The Effects of Body-Focused Gratitude on Weight Bias Internalization and Body Image.Body Image, 25 : 9-13
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