Buongiorno sig.ra Laura
è normale essere agitati e farsi prendere dall'ansia per un argomento simile, così delicato e importante che coinvolge la vita dei nostri cari, sopratutto se si è poco esperti e si hanno a disposizione poche conoscenze.
tuttavia le posso dire che le cose si stanno muovendo nel verso giusto, già il fatto che sua figlia sia stata in grado di confessarle ciò che sta facendo, cioè vomitare per dimagrire, è un passo verso la guarigione. Probabilmente ha capito che ha bisogno di aiuto e lo ha ricercato in lei, lei da parte sua si sta muovendo nel migliore dei modi, contattare il centro di disturbi alimentari è buona cosa, lì sicuramente troverà un equipe di esperti tra psicologi, nutrizionisti, dietologi e psichiatri in grado di supportare lei e sua figlia.
comunque un mio consiglio è di non costringerla a mangiare,ma di rispettare i suoi tempi, non farsi prendere dall'ansia di controllare le quantità di cibo che ingerisce e se poi vomita tutto.
il primo passo è proprio quello di comportarsi come se il problema non esistesse, tratti sua figlia come se non fosse "malata", ma semplicemente la ragazza che conosce, il non parlare del problema ne abbassa l'importanza. le stia vicina ascoltandola e non punendola, capire insieme da dove sia nato questo disagio, quali emozioni suscita in entrambe, quale significato attribuire potrà aiutarvi.
resto a disposizione
Saluti