Mi peso più volte al giorno. Non mangio e quando lo faccio rimedio.

Canterina

Buonasera
Vorrei delle risposte riguardo quello che credo sia il pio disturbo alimentare. Alle elementari gia da piccolina, paragonavo costantemente il mio fisico paffuto a quello delle altre ragazze. Alle medie cominciarono le prime diete( duravano max 1 settimana), ma niente di serio. Nell'estate della 3 media decisi che dovevo dimagrire. E quindi mi misi a dieta e facevo camminate di 1 ora e mezza ogni giorno. In 1 mese scarso ho perso solo 1 chilo e mezzo, poiché non sapevo nulla di calorie e alimentazione corretta e dopo essere rientrata dalla mia camminata svuotavo la vaschetta di gelato, ma ero felice non pensavo alle calorie in modo ossessivo, il cibo non era ancora un numero. All inizio della scuola, essendo io in una classe prevalentemente maschile con solo 4 ragazze ero piuttosto esposta e TUTTE le ragazze della mia classe erano magre e in forma. Io ero quella più in carne. Mi sentivo malissimo a guardarle. Pensavo solo ed esclusivamente a come sarei potuta diventare come loro. Come diventare bella. I maschi nella mia classe ovviamente ne hanno approfittato prendendomi in giro occasionalmente. Cose del tipo ( spostati grassona!). Avevo fatto il calcolo del bmi e risultava normopeso. Lo avevo calcolato pure per le mie compagne di classe e il loro era sottopeso. Da quel momento in poi decisi che pure io dovevo vedere la scritta SOTTOPESO. Li sarei stata felice. Per quanto riguardava la mia alimentazione, non c'era equilibrio, era confusa, passavo giorni senza mangiare ( o non superare le 500 kcal) e giorni in cui vomitavo anche 3 volte al giorno dopo aver mangiato troppo e giorni in cui invece essendo impossibilitata di autoindurmi il vomito, mi abbuffavo senza compensare, cioè lo facevo con l esercizio fisico. Ora la situazione non è molto cambiata. Da martedì scorso, mi sveglio. Mi abbuffo. Vomito. E se sento il bisogno di rifarle il ciclo lo rifaccio. Ora vi sto scrivendo dopo che ho vomitato. Sono stanca. Vorrei tornare felice a quando mangiavo quando avevo fame e smettevo quando ero sazia. Non pensavo ossessivamente al cibo. E le calorie.
A tavola cerco di mangiare il meno possibile, nascondo il cibo nelle tasche oppure lo do al mio cane di nascosto. C'era un periodo (succede ancora a volte) in cui avevo paura di bere l'acqua la sera perché pensavo mi facesse pesare di più. La bilancia è diventata indispensabile per me. La prima cosa che faccio la mattina è pesarmi. Mi peso 6/7 volte al giorno. Non riesco a non farlo.
Tengo pure un diario alimentare in cui scrivo il peso di ogni giorno e le calorie assunte. L'obiettivo sarebbe quello di non superare le 600-700 kcal. Quando le supero anche di poco ( 720) mi sento debole e sento che ho fallito.
Quando mi abbuffo sento che perdo il controllo. Odio abbuffarmi e vomitare. Odio farlo. È esaustiva come cosa. Quando mi abbuffo (di solito sono 20 biscotti o cereali e latte o panino al cioccolato o pizza o pasta) non riesco a godermi il cibo. Non vedo l'ora di chiudermi in bagno e vomitare e quando non posso vomitare vivo in uno stato di angoscia, in cui provo tante emozioni diverse:ansia, panico, pentimento, schifo e disgusto per me stessa oltre al disagio fisico.
Credo che questo disturbo sia cominciato alle elementari, gia li avevo identificato i cibi 'cattivi' e quelli 'buoni' e mangiavo di nascosto in cucina da mia mamma e mio papà, senza un motivo apparente. Mi piaceva. Ora faccio la cosa opposta evito il cibo il più possibile. E quando mangio ciò che non avrei dovuto, 2 dita in gola e si riparte.
Il punto è che vorrei uscire da questa situazione, ma vorrei anche dimagrire ed essere magra. Da gennaio ad ora ho perso 7-8 kg tra abbuffata senza vomito, digiuni e quant'altro. Ma la maggior parte del peso l'ho persa in questo ultimo mese ( ho perso 4.1 kg). Ora sarei normopeso ma quando mi guardo allo specchio vedo un mostro grasso. Grasso sui fianchi, sulla pancia e sulle cosce. Anche quando cammino per strada continuo a specchiarmi..
Questo mese non mi è venuto il ciclo e le mie gambe si riempiono facilmente di lividi.
Spero riusciate ad aiutarmi dandomi alcune risposte del perché di tutto ciò. Perchè proprio a me?
Grazie in anticipo e buona notte

1 risposta degli esperti per questa domanda

Ciao Caterina, ti sei resa conto in maniera autonoma di aver bisogno di un aiuto. Il difficile rapporto con il proprio corpo, le emozioni sottostanti, il controllo del peso, sono difficoltà diffuse, non sei sola in questo. I tuoi genitori si sono accorti della situazione? Sarebbe importante parlarne e chiedere un aiuto anche a loro. A Trento ci sono centri a cui potresti rivolgerti inizialmente anche solo per informazioni.

Resto a disposizione.

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

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