Soffro di un disturbo alimentare?

Valentina

Salve, mi chiamo Valentina ho 34 anni sono alta 1,62 per 47,5kg. Dal 2010 sono ossessionata dal peso che la bilancia mi indica tutte le mattine. Tutto ruota attorno a lui. Al cibo, alla paura d ingrassare. Guardo molto le calorie del cibo e cerco di mangiare il meno possibile anche se non riesco. Sto male, sono esausta. Non ne posso più e non so come fare. Alcuni giorni mi scoppia la testa, mi sembra d'impazzire. Non riesco a non controllare quel numero maledetto. Non faccio nessun sport, sto solo attenta al cibo. Non sono bulimica, sono leggermente sotto peso. Secondo voi si tratta di un disturbo alimentare? Grazie mille

8 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, è difficile fare una diagnosi in questo modo, ma il fatto che le scoppia la testa, ed è giustamente preoccupata per la situazione, potrebbe rimandare a qualcosa di irrisolto.

Personalmente non credo che sia tanto importante il peso in sé per sé ma come lei si rapporta al cibo. Ci sarebbero quindi più cose da vedere.

Generalmente come affronta le situazioni che la portano a stare in ansia e da quanto tempo è particolarmente attenta al cibo?

Comunque, le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico per trovare le risposte che cerca, vedrà che le cose miglioreranno.

Rimango a sua disposizione.

Buona giornata.

Dott. Fiori 

Dott. Valeriano Fiori

Dott. Valeriano Fiori

Roma

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Buongiorno Valentina, più che di disturbo alimentare lo connoterei come un pensiero ossessivo legato alla sua immagine. Il suo peso denota il fatto che non ha problemi di forma fisica, anzi, e forse é proprio la paura di perdere questa bellezza che la spaventa. Il rischio é che nel tempo il benessere venga alterato proprio dalla paura, che non coincide con la realtà, e sfociare nel disturbo alimentare. Le posso consigliare di intraprendere un percorso con un professionista della sua zona, al fine di poter approfondire le cause scatenanti di questa estrema attenzione e preoccupazione,  che stanno diventando lesive per la sua salute psicologica. Tutto può tornare alla normalità, imparando a non essere troppo rigidi ma abbracciando l'accettazione e l'amore per se stessi. Spero di esserle stata d'aiuto.

Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Brescia

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Salve Valentina,

da quello che mi ha riportato il suo comportamento potrebbe rientrare nel disturbo ossessivo compulsivo.

Vedo che è della provincia di Forlì Cesena, se vuole può visitare il mio sito, per prendere un eventuale appuntamento e parlarne in maniera più approfondita.

Io ricevo a Forlimpopoli.

Cordiali saluti

Dott.ssa Alice Nucci

 

Buongiorno Valentina

Penso che per il solo fatto che questi pensieri creino dei problemi e generino uno stato d'ansia sarebbe opportuno prendere in considerazione il consulto di una psicoterapeuta che sarà in grado di diagnosticare il problema e, cosa più importante, di aiutare a risolverlo. Il fatto che questo problema persista da molto tempo diventa motivo in più per chiedere un sostegno.

Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento

Dott.ssa Stefania Minguzzi

Dott.ssa Stefania Minguzzi

Ravenna

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Rispondo alla sua domanda. Dai dati che riporta emergono alcuni indici che vanno valutati: ansia, ossessione per il peso, paura di mangiare  sono sicuramente alcuni indici che ritroviamo nel  disturbo alimentare che è sicuramente l'indicatore di problematiche a monte della sua vita. L'ansia stessa che la disturba e la ossessiona è un sintomo importante che guida  verso un approfondimento clinico. dr Marisa Gamberini mirti 

Rispondo alla sua domanda. Dai dati che riporta emergono alcuni indici che vanno valutati:  Sintomi come l'ansia, l'ossessione per il peso, la paura di mangiare  sono sicuramente aspetti che ritroviamo nel  disturbo alimentare. Importante valutare da quanto tempo è affetta da questo malessere, l' approfondimento clinico è necessario. Dr Marisa Gamberini mirti 

Buongiorno Valentina, 

Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che potrà aiutarla a fare chiarezza sulla sua situazione ed indirizzarla sul percorso migliore per lei. Vista la durata del suo disagio, credo che non dovrebbe aspettare oltre.

Saluti,

Dottoressa Raffaella Cortini 

Psicologa Psicoterapeuta 

Dott.ssa Raffaella Cortini

Dott.ssa Raffaella Cortini

Forlì-Cesena

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Cara Valentina, per valutare una diagnosi di disturbo della nutrizione e dell’alimentazione è necessario attuare un colloquio clinico e/o test psicologici specifici.  L’aspetto che mi sembra rilevante è che lei lamenta un malessere, un’estrema stanchezza e il desiderio e l’intenzione di cambiare per migliorare la sua vita. Questi elementi sono importanti per avviare un lavoro psicologico di comprensione del sintomo, degli elementi che sottostanno al disturbo e di superamento dello stato di disagio. Le consiglio pertanto di contattare una/o specialista psicologa/o o un centro specializzato in disturbi alimentari dove potrà trovare l’aiuto che cerca.

Dott.ssa Stella Segatori

Dott.ssa Stella Segatori

Forlì-Cesena

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