Sono una ragazza di 17 anni, e da qualche mese non sto vivendo un bel periodo. I miei pensieri ruotano attorno alla costante paura di essere abbandonata, accantonata, rifiutata, ho una paura costante in ogni ambito, spesso inizia a battermi forte il cuore e a mancarmi l'aria. Inizialmente sono riuscita a non far notare queste cose in famiglia poi ho deciso di parlarne con mamma ma diciamo che non l'ha presa troppo bene. Si è arrabbiata dicendomi che io non ho problemi che io al suo contrario ho vissuto una infanzia tranquilla ecc... mi ha letteralmente urlato di non fare la vittima del cavolo e che l'avevo stancata io e le mie storielle. Una discussione era già capitata una volta quando mi beccó mentre piangevo e si arrabbió. Mi fa sentire in colpa e io perdo il controllo la prima volta mi tagliai, questa volta mi sono presa a cinghiate da sola riempiendomi di lividi; noto che quando compio ciò perdo il controllo ceh non mi fermo, ci sono però non ci sono. Vorrei poter avere qualche consiglio su come affrontare ciò