Figlia 19 enne ostile

alessandro

Buongiorno, mia figlia di 19 anni è ostile, aggressiva e violenta o al massimo indifferente con la famiglia, è completamente cambiata prima si confidava. Infatti fino a 6 mesi fa era l opposto una ragazza studiosa, usciva poco e aveva anche difficoltà a relazionarsi.
Dopo una dieta fai da te con cui ha perso 15 chili passando alla taglia 38-40, un periodo di chat che duravano tutta la notte, un uscita con ubriacatura totale, ha cambiato completamente atteggiamento.
Si è fatta 4 tatuaggi, piercing persino ai capezzoli esce e non torna per cena ...non avvisa neanche e non risponde al telefono. Il weekend esce il venerdì pomeriggio e torna la domenica senza dare notizie senza rispondere al telefono, non sappiamo neanche dove sia. È ancora una studentessa ma sta dilapidato 6000 € di cui è entrata in possesso come risparmi per lei 5 mesi fa, ad oggi sono rimasti 200 euro...shopping compulsivo pacchi che arrivano tutti i giorni di abiti e accessori alla moda... Ha un ragazzo ma finite le lezioni in dad va in bicicletta a casa sua, abita a 3 km e torna alle 22 da sola in piena zona rossa senza aver mangiato...questo ragazzo non lo conosciamo ...ma non penso bene visto che la manda in giro da sola la sera per strade isolate. Stiamo provando ad ignorarla ma è difficile ogni giorno tira di più la corda .....siamo in zona rossa e si e' ripresentata alla 22 30 con noi che la chiamavamo all'impazata .....avrebbe l Università quest'altr'anno...ma con queste premesse..
Inoltre è di un disordine vergognoso lascia tutto in giro, per dire una volta è venuta un amichetta di mia figlia piccolina ha trovato le sue mutande in sala....l armadio glielo rimetto a posto ma appena va a prendere una maglietta è di nuovo punto a capo ....per lo shopping compulsivo di magliette ne avrà 80 e giubbini 25.....è veramente una cosa pesante non c è nessuna volontà di spiegarci o venirci incontro solo astio noi non siamo genitori che le vogliono vietare accettiamo anche le cose che non ci convincono....se almeno spiegasse
Ps dopo la dieta mangia credo abbia problemi alimentari .....non tocca più pasta ma mangia prevalentemente solo petto di tacchino e fiocchi di latte

5 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Alessandro,

da come descrive la situazione sembra essere piena di presa di attenzione e forse anche di intervento da parte vostra come già lei sta facendo non solo descrivendo dettagliatamente la vita quotidiana ma anche scrivendo su un sito di esperti.

Le consiglio di valutare un percorso di psicoterapia individuale da un professionista di vostra fiducia perchè da come descrive sembrerebbe esserci una difficoltà di autostima, difficoltà alimentari e forse anche molta confusione dentro di lei. Da valutare anche questo "bisogno" "intenso" di acquisti: se fatto dopo una delusione, se come coccola personale, solo in certi momenti dell'anno o di vita, ecc.

Le linko 1 articolo inerente la difficoltà alimentare, sperando di far cosa gradita: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/disturbo-alimentare/

Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno dai racconti che fate non parlerei di ostilità ma di una sorta di ribellione adolescenziale, vuole prendere da sola le sue decisioni e mi sembra anche un momento evolutivo importante nel quale la condivisione di regole familiari deve rimanere essenziale, sempre lasciandole la sua libertà. Che torni alle 22e30 non e' consentito a livello legale ora con le nuove disposizioni percui se vuole essere adulta e uscire liberamente serve che alcune regole vengano seguite. Se i soldi erano suoi e li ha finiti deve sapere che il denaro ha un valore, si fatica a guadagnarlo e dovrà impegnarsi a guadagnarlo perché non ne avrà altri. Essere educatori significa porre anche dei limiti cosa che vostra figlia vi sta chiedendo e se ignorate questo aspetto sarà sempre peggio. Se ha un fidanzato sarebbe bello che voi poteste conoscerlo ma perché questo accada dovete trovare un nuovo equilibrio con vostra figlia che e' diventata adulta. Serve che vi poniate su un piano adulto e di rispetto reciproco

Gentile Alessandro,

anche se mostra tutt'altro, esteriormente, sua figlia sta probabilmente reagendo in questo modo ostile e aggressivo a una grande sofferenza interiore, che forse non riconosce o che cerca di compensare come può.

Potreste provare a proporle di trovare insieme una soluzione per convivere tutti in maniera più pacifica, andando insieme da un terapeuta familiare esperto.

Se dovesse rifiutare potete provare a rivolgervi voi genitori a una psicoterapeuta o al CPS di zona per farvi aiutare a trovare possibili soluzioni e agganci per aiutare vostra figlia.

Molti auguri

Dott.ssa Francesca Fontana

Dott.ssa Francesca Fontana

Monza e della Brianza

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Caro Alessandro

Comprendo pienamente la sua preoccupazione e quella di sua moglie, per vostra figlia. Scrive che era l'opposto fino a poco tempo fa. Ora appare irriconoscibile. Molti genitori  sentono di non "riconoscere" più i loro figli. Diventano "grandi" e non sono più i "piccoli" che pensiamo di aver sempre conosciuto. Sua figlia sta chiaramente comunicando qualcosa. Nemmeno lei sa veramente chi è e cosa sta diventando. Anche se sembra non ascoltarvi, parlatele, ditele che ci siete. Che se dovesse avere necessità può contare su di voi. Ditele che siete preoccupati se non vi avvisa e se torna a casa tardi. Trovate dei compromessi. L'aspetto dell'alimentazione non sottovalutatelo. Monitorate con discrezione cosa e come mangia. Proponete a vostra figlia un aiuto (che magari subito rifiuterà) ma che non è detto non possa  considerare in un momento successivo. Avrà la sensazione che siete attenti a lei e che vi state preoccupando. Capisco la vostra fatica e il momento difficile che state affrontando. Tenete duro e in caso chiedete anche voi un aiuto ad un professionista, qualora vi sentiste di non riuscire a gestire in autonomia la situazione.

Auguro buona fortuna

Dott.ssa Elisa Danza

Salve,: 

la vostra situazione è un classico caso di intervento indiretto genitoriale, dove si effettua un intervento di terapia sulla ragazza in questione, indirettamente prendendo in carico i genitori, quindi si elaborano delle strategie per trattare e risolvere il caso, e migliorare la comunicazione all'interno del contesto familiare, provocando così un cambiamento sostanziale nei comportamenti della ragazza, questo perchè molto difficilmente accetterebbe di venire in terapia se non per accontentarvi inizialmente per poi abbandonarla dopo al massimo 1 o 2 sedute. 

Cordiali saluti

Dott. Marco Maiani Psicologo e Psicoterapeuta ad approccio strategico