“Non poter fare a meno di qualcosa
significa che non la possediamo,
ma che ne siamo posseduti.”
Enrico Maria Secci
Dalla letteratura scientifica si apprende che il DOC (disturbo ossessivo compulsivo) può essere presente persino durante gli anni d’infanzia ed anzi sono stati riscontrati i primi sintomi proprio in questo periodo di vita.
COSA SONO LE OSSESSIONI E LE COMPULSIONI?
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che affiorano alla mente in modo intrusivo e che vengono percepiti come estremamente fastidiosi e problematici. Spesso chi le vive le classifica come insensate, eccessive o anormali; tuttavia, possono generare ansia, disgusto, disagio, paura e spossatezza. La persona, per risolvere, può mettere in atto degli sforzi e delle strategie che però hanno un’efficacia momentanea e limitata.
Le compulsioni, rituali o azioni mentali, sono dei comportamenti ripetitivi. Alcuni esempi possono essere lavarsi le mani, riordinare la propria scrivania, contare, ripetere formule mentalmente, ecc. Sono comportamenti messi in atto per controllare la propria ansia o le proprie ossessioni o come azione scaramanticamente porta fortuna. Solitamente tendono a essere un atto di controllo verso sé stessi o il mondo circostante.
Il problema insorge quando comportamenti, azioni o pensieri descritti vanno ad inficiare e ad intromettersi nella propria quotidianità
NON È SEMPRE DOC!
Bisogna però sottolineare che alcuni comportamenti, che potrebbero essere “confusi” con DOC, nei bambini, al di sotto dei 6/7 anni, non lo sono necessariamente. Si possono citare degli esempi quali: chiedere sempre la stessa merenda, volere la medesima lettura più e più volte della ninna nanna per addormentarsi, chiedere di rivedere lo stesso cartone animato, ecc.
QUANDO PUO’ ESSERE DOC?
Se sono presenti:
- Comportamenti ripetuti e obbligatori prima di svolgere una determinata attività come andare a dormire, uscire di casa, sedersi a tavola.
- Richiesta di ripetere parole o frasi identiche per verificare di averle scritte nel modo corretto (ripetizione da soli ad alta voce o come richiesta a un genitore)
- Collezionare oggetti
- Eseguire in modo ripetuto il solito gesto con l’intenzione di prevenire un evento temuto o traumatico o di scongiurare una “sfortuna”
- Accumulo di oggetti
- Pensieri magici contro qualche superstizione
- Agiti di controllo ripetuti e incontrollati
- Proporre di frequente le stesse domande su dilemmi esistenziali, richieste che possono mutare nel
- tempo ma che mantengono un elevata frequenza
BAMBINI E ADOLESCENTI
Nei bambini si può osservare l’insorgenza del DOC tra i 7 e gli 11 anni.
Ci sono dei comportamenti che è bene evitare, per non creare maggiori difficoltà nella persona.
QUALI COMPORTAMENTI SONO CONSIGLIABILI?
È importante comprendere e capire la natura del disturbo
Riconoscerne la difficoltà a controllarlo e a gestire l’insorgenza dell’impulso di certi pensieri e/o comportamenti.
Può essere utile capire cosa accade prima, durante e dopo un’ossessione o compulsione a livello di pensieri e di emozioni.
È fondamentale far capire al bambino o adolescente che lui e il sintomo sono due entità diverse.
E' bene aiutarlo a prefissarsi il raggiungimento di piccoli obiettivi progressivi, arrivando con pazienza ad ottenerne uno per volta, senza voler “correre”.
Lodare gli sforzi e ricordare sempre i piccoli “passi fatti” anche quando non pienamente portati a termine.
Per i genitori può essere utile anche valutare un percorso di parent-training per essere supportati, ascoltati e aiutati nella gestione dei comportamenti, magari anche imparando nuove strategie da mettere in atto.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:
Montano A, Annicchiarico F. & Misuraca S. “Ossessioni e compulsioni nei bambini. Programma di intervento cognitivo-comportamentale.” Erickson (2015).
https://www.ospedalebambinogesu.it/disturbo-ossessivo-compulsivo-80085/
Per leggere l'articolo completo essendo questo un riassunto, ecco il link da cliccare: https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/disturbo-ossessivo-compulsivo-infanzia-adolescenza.html
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online
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