Gentilissima Giorgia, grazie della fiducia che ripone in questo servizio
Certamente i rituali ossessivi rischiano di condurre la persona ad imprigionarsi sempre di più, condizionando molte delle sue scelte e senso di libertà. Mica semplice la sua domanda: "da cosa è causato tutto ciò?". Semplicemente dalla paura. Paura che in alcune persone si dispiega in attività di controllo, se non di ipercontrollo dei propri comportamenti e situazioni di vita. Non solo, lo stato di paura conduce a volte a richiedere per se stessi una quota di sicurezza importante. Una delle sicurezze più importanti deriva dal poter sapere, o credere di sapere, cosa succederà di noi domani, o popodomani, e in questo giocano un ruolo fondamentale i rituali più o meno comuni che tutti noi esperiemo. Talvolta però i rituali diventano massivi e inducono la persona a cortocircuitare intorno a questi, condizionando pesantemente la sua vita. Talvolta i rituali e la costruzione di questi, diventano la vita, ahimè. In altre parole va detto che il rituale, mentre rassicura la persona nel suo divenire, ne può creare anche una briglia che la stringe sempre di più, con effetti facili da immaginare.
Che fare allora? la cultura psicologica (preferisco non chiamarla scienza), ha codificato nei decenni meravigliose strategie di comprensione e di cambiamento di questi fenomeni. La psicologia strategica è formidabile in questo, ma anche gli approcci legati alla pnl, l'emdr, etc, etc. Questi modelli le posso offrire, assieme al cambiamento, anche una più completa consapevolezza di sé, che rappresenta la base, a mio parere, del mantenimento di uno stato olistico di benessere.
Con la speranza di aver contribuito al suo sapere, le mando un caro saluto.