Salve,
soffro da qualche anno di disturbo ossessivo compulsivo che ormai mi sta togliendo la mia voglia di vivere; ho pensieri intrusivi ripetitivi e non voluti, ma che mi fanno stare male. Attualmente sono in cura da uno psicologo psicoterapeuta giuridico della mia asl, ma credo proprio che non sia tra le sue competenze il disturbo ossessivo compulsivo e vorrei sapere dove rivolgermi per un bravo psicoterapeuta. Da piccola sn stata anche vittima di abusi e oggi che ho 29 anni ne sto facendo i conti.
Vi sarei grata se mi aiuatate, qualche nome di qualcuno di competenza, sn di Napoli centro e non ho idea di dove potermi rivolgere, non ho più voglia di stare male, vorrei ritornare a vivere. Grazie mille!
Gentile Elena,
capisco quanto sia complicato ed invalidante convivere con una dinamica ossessiva. Però, d'altro canto, quando alcune questioni risalgono a galla bisogna affrontarle con un adeguato aiuto.
Il nostro centro si trova a Benevento ( Centro Psicologico del Sannio ) ma io mi appoggio, per una volta a settimana, anche presso uno studio polispecialistico nella provincia di Napoli.
Per ulteriori informazioni o per un appuntamento può contattarmi al 329.80.29.784
Saluti.
Benevento
Il Dott. Antonio Raia offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Elena,
sono una psicoterapeuta, ho lavorato per anni al Policlinico di Napoli seguendo diverse persone che soffrivano di vari disturbi, anche ossessivi compulsivi. Pur suggerendole di provare a affrontare i suoi dubbi sul percorso con il suo terapeuta, penso che non sempre tra terapeuta e cliente si crei il clima emotivo necessario a affrontare tematiche delicate.
Se lo ritenesse opportuno e il problema dovesse persistere mi farebbe piacere incontrarla per un colloquio psicologico conoscitivo.
Allo stato ho uno studio privato a Napoli in via Melisurgo (vicino a Piazza Municipio).
Intanto le auguro buona giornata.
Gentile Elena,
è chiaro che l’ansia, lo stress, i sintomi ossessivo-compulsivi ed i pensieri intrusivi, i diversi problemi psicologici sono propriamente non un disturbo, ma i sintomi di un disturbo, che riguarda chiaramente tutta la personalità, nel presente come nella Sua storia personale.
È possibile che, con un approccio specifico alla problematica, che potremmo presumibilmente chiamare psico-educativo, si potrebbe ottenere in tempi non lunghi sia una risoluzione della problematica in questione, sia un miglioramento, di riflesso, del più complessivo stato generale d’ansia e di insicurezza.
In tal senso, una focalizzazione strategica sul sintomo e una rieducazione psicologica appaiono senz’altro adeguati.
In alternativa, una soluzione più radicale sarebbe – su tempi più lunghi - affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici dell’ansia e della depressione e, di conseguenza, anche i suoi sintomi.
Tale approccio potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e ancora infantili della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima.
Cordiali saluti.
Buongiorno Elena,
il Disturbo Ossessivo- Compulsivo se non trattato correttamente può diventare molto invalidante sia per i pensieri intrusivi, sia per la quantità di tempo che impiegherà nel tentativo di eliminarli. Le linee guida internazionali individuano nella terapia cognitivo-comportamentale il trattamento d'elezione per questo tipo di problema, per cui il mio consiglio è, se ha deciso di voler cambiare terapeuta, di cercarne uno di questo orientamento.
Se puo' esserle utile la invito a contattare il Centro di Psicoterapia Cognitiva (APC) di Napoli (081/18639398) al quale potrà chiedere il nominativo di alcuni professionisti che operano nella sua zona.
Nell'augurarle una pronta risoluzione alle sue difficoltà, le invio i miei saluti.
Cara Elena,
non so da quanto tempo sei in terapia col collega. Mi sembra di capire che non sei soddisfatta dei risultati ottenuti e che hai deciso di cambiare psicoterapeuta. Se è così, ti consiglio di orientarti per una terapia che affronti globalmente sia la problematica dell’abuso, assolutamente da non sottovalutare, sia il disturbo ossessivo compulsivo. Per la prima è importante rielaborare il trauma, se ciò non è ancora avvenuto..
Per il secondo, sono efficaci: le tecniche cognitive- comportamentali, come ti hanno suggerito i miei colleghi, la tecnica paradossale, supportate da training di rilassamento ( training autogeno, mindfulness…).
Ovviamente è di notevole importanza la relazione che si instaura tra terapeuta e paziente per una riorganizzazione- integrazione del Sé, compromesso da esperienze traumatiche pregresse .
In questo modo, credo che riuscirai a raggiungere il tuo equilibrio psico- emotivo e la serenità che desideri.
Ti saluto cordialmente.