Gentile Chiara,
sì è possibile che il DOC si concentri su uno specifico oggetto o persona o pensiero o dubbio, ecc.
Lei cosa sta provando a fare per liberare la mente da questo pensiero?
Potrebbe iniziare provando a:
-Accettare il pensiero ossessivo cercando di non controllarlo nel vero senso della parola ma cercando di vederlo come "spettatore esterno" cioè osservarlo e riconoscerlo (capire cosa accade prima, durante e dopo come pensieri, emozioni, gesti che vengono da mettere in atto o che proprio si “agiscono”).
- Rimandare il pensiero ossessivo magari ad un momento della giornata meno "impegnativo" o senza doveri di orari (es. andare a scuola/lavoro, uscire con gli amici, fare una commissione) o darsi proprio uno spazio dedicato nel corso della giornata (es. alle ore 19.00 per 1 ora se è una ossessione o compulsione che interferisce dalle 2 ore in su, se inferiore darsi una tempistica minore e pian piano “concedere meno tempo a questo aspetto” fino arrivare a pochi minuti o magari zero!
- “Distaccarsi dal pensiero o problema, dalle emozioni che si provano, ecc. Bisogna cercare di guardare l’evento da un’altra prospettiva. Non più come un attore ma uno spettatore. Cosa si prova guardando questa scena? E’ possibile osservare in modo maggiormente razionale? Cercando pian piano di arrivare ad un distacco sarà possibile misurare meglio le emozioni, i pensieri e le eventuali strategie da mettere in campo.
- Provare a darsi un comando personale es. “BASTA!”, “POSSO E DEVO CREDERE DI ESSERE PIU’ FORTE-IO!”. Ce lo possiamo dire a voce alta oppure solo pensarlo o scriverlo o attaccare in camera un foglio per ricordarlo.
- Meditare o fare yoga per agire sui pensieri disfunzionali e per imparare a "liberarsi" pian piano dal pensiero intrusivo o anche per imparare a gestire meglio la propria attenzione. Io spesso consiglio anche la lettura di questo articolo scritto da me, in riferimento a questo ultimo aspetto: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/imparare-a-comprendere-i-propri-pensieri/
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista di sua fiducia per iniziare un percorso di psicoterapia volto ad una maggiore conoscenza di sè stessa, per “valutare” come poter reagire a questi pensieri e alle relative emozioni correlate. Per essere accolta, aiutata e supportata a trovare le sue risorse personali e poter vivere la sua vita a 360°.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino e online