salve io vorrei consigli perchè ho un fratello che fa uso di droghe non ama se stesso e pensa di morire mi a chiesto aiuto x ke vuole andare da un piscologo che faccio ????
Valentina
salve io vorrei consigli perchè ho un fratello che fa uso di droghe non ama se stesso e pensa di morire mi a chiesto aiuto x ke vuole andare da un piscologo che faccio ????
13 risposte degli esperti per questa domanda
Salve Valentina.
Il problema che porta è assai importante, pesante e doloroso. Tuttavia ciò che noto è la speranza celata dal grido d'aiuto di suo fratello che ha compreso - per cambiare la propria situazione di sofferenza - di aver bisogno del sostegno di uno specialista.
Se suo fratello è in grado di provvedere economicamente ad un percorso può rivolgersi ad un terapeuta privato; in caso contrario può rivolgersi al Serd di Cagliari.
Se dovesse aver bisogno, mi contatti telefonicamente o via mail.
Un caro saluto
Se la richiesta è genuita e reiterata (nel senso che i tossicodipendenti cambiano assai spesso idea) gli dica di andare innanzitutto al SerT, dove potranno valutare per lui un percoso opportuno, che può essere, ma non solo attraverso la psicoterapia. Tenga presente però che per questi problemi occorre anche un percorso articolato con terapia, gruppi, controllo dei metaboliti e anche comunitario.
Gentile Valentina la richiesta di suo fratello è molto significativa, soprattutto per sè stesso, inoltre ha scelto lei come sostegno in questa ricerca di cambiamento e di benessere, la colga! L'aiuto che può dare a suo fratello è quello di cercare insieme e trovare uno psicologo e un centro valito per la disintossicazione e il percorso di guarigione dalle dipendenze. Lo sostenga quando ne avrà bisogno e se ha dubbi chieda al collega al quale vi rivolgerete cosa può fare di concreto e come deve comportarsi. Vi aspetta un lungo percorso, in alcuni momenti sarà dura ma con la giusta determinazione se ne esce.
Cara utente,
Per il problema di suo fratello le consiglio di farlo mettere in contatto con il SERT , il servizio territoriale per le dipendenze da alcool e droga, della sua zona dove le forniranno tutta l'assistenza e il supporto psicologico che gli serve. È un ottimo segnale la richiesta che le ha fatto suo fratello perché significa che ha preso coscienza del suo problema e si sente pronto ad affrontare le sue difficoltà. Vi auguro un grosso in bocca al lupo saluti
E' importante che un giovane con problemi di tossicodipendenza possa essere accolto da un professionista che operi all'interno di un Servizio, in modo che si possa rispondere alle complesse problematiche di Suo fratello efficacemente. Lei potrebbe contattare l'ASL di Cagliari e chiedere di metterLa in contatto con il SERT (Servizio per le Tossicodipendeze). Il loro personale sarà certamente in grado di darLe le indicazioni più utili per fissare un preliminare colloquio con Suo fratello ed eventualmente prenderlo in carico. In bocca al lupo.
Ciao Valentina, allora la prima cosa è rivolgersi al SERD (Servizio Dipendenze) della vostra zona. E' un servizio pubblico. Tuo fratello può chiamare e prendere un appuntamento con lo o la psicologo/a del servizio e iniziare così il suo precorso. Se invece non volete avvalervi del servizio pubblico ed andare privatamente cerca uno/a psicoterapeuta magari ad indirizzo cognitivo comportamentale oppure dinamico. E un bene che tuo fratello chieda aiuto e sfruttare la sua motivazione. Quindi non perdete tempo. Comunque il SERD mi sembra al soluzione più immediata.
Gent.le Valentina chi fa uso di droghe (cocaina, marijuana, cannabis, eroina ecc.) con il passare del tempo va incontro ad una dipendenza sia fisica che mentale, ed è difficilissimo uscirne da soli. Ti consiglio di prendere appuntamento con uno Psicologo Psicoterapeuta perché è l'unico professionista in grado di aiutarlo, meglio se è specializzato per queste problematiche. Generalmente comunque alla base ci sono forti disagi o in concomitanza carenze quindi ti consiglierei anche un terapeuta specializzato in EMDR.
Ciao
Gentilissima Valentina
il fatto che suo fratello abbia chiesto aiuto e' indice che riconosce il problema come tale e che probabilmente ha una motivazione intrinseca ad affrontarlo.
Può' consiglire due vie:
- rivolgersi al servizio sanitario pubblico nello specifico il SERD deputato a occuparsi delle dipendenze;
- rivolgersi a un privato che si occupi del problema.
Cordiali Saluti
Gentile Valentina, trovo molto saggia l'idea di suo fratello di rivolgersi ad uno psicologo prima che la situazione sfugga esageratamente dal controllo. Con facilità potrà chiedere impegnativa al medico curante per colloquio con gli psicologi specialisti ASL oppure, recandosi direttamente al SERT (servizio tossicodipendenze) del territorio potrà ricevere tutte le informazioni necessarie. Qualora preferisca rivolgersi privatamente può comunque contattare il SERT per farsi dare indicazione degli specialisti più preparati nel supporto in caso di uso di sostanze che esercitano intra-moenia o solo privatamente ma hanno maturato accertata esperienza nell'ambito.
Buongiorno, sono una psicologa di Roma. Ho appena letto la sua richiesta di aiuto riguardante la dipendenza di suo fratello. Il fatto che abbia manifestato la volontà di incontrare uno psicologo, anche se dettata dalla disperazione, è un importane atto di consapevolezza. Aprofitti del momento, non perda tempo e contatti uno specialista della sua città. Con i miei migliori auguri, mi faccia sapere.
cara Valentina
tuo fratello ha assolutamente bisogno di un aiuto psicologico,
il fatto che sia lui a chiederlo significa che è consapevole di attraversare un momento di forte sofferenza dal quale non è in grado di uscire da solo.
se non sai dove andare chiedi informazioni al consultorio o al tuo medico di base in modo che possano indirizzare tuo fratello dal professionista adatto al suo problema. in bocca al lupo
Cerchi un professionista nella sua zona o magari se lo faccia consigliare da qualcuno che ha avuto esperienze di terapia. altrimenti potreste rivolgervi al servizio pubblico, ovvero al Ser. T.
In bocca al lupo stia vicina a suo fratello la strada sarà lunga e difficile
buon giorno,
io valuterei la richiesta come assolutamente positiva, evidentemente ha rivalutato le sue capacità ed ha capito che da solo non può farcela, pertanto a chiesto aiuto a te che, evidentemente sei una " base sicura"!!!!
la cosa che io ti consiglierei è quella di aiutarlo nella ricerca di un professionista che possa essere buono per lui
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