Il mio compagno fa uso di cocaina

Marisol

Sono Marisol. Ho deciso di scrivere qui perché non riesco ( forse non posso) parlare con nessuno del mio problema. Ho scoperto che il mio compagno fa uso di cocaina. Siamo insieme da circa 3 anni. Lui ha 38 anni io invece 31 anni. Da due anni mi sono trasferita nella sua città quindi viviamo insieme, e lavoriamo anche insieme in quanto abbia una nostra attività che gestiamo insieme. Da tempo avevo già dubbi e mi ponevo diverse domande dati i suoi comportamenti e atteggiamenti: pian piano sono uscite alcune verità su cose che lui inizialmente mi aveva mentito, tipo roba sulla sua famiglia, amici, lavoro ma roba che si può superare. È una persona buona e sensibile ma caratterialmente è complicato: dice molte menzogne, è molto manipolatore, cerca sotterfugi e spesso è molto bugiardo anche nelle piccole cose. Io non so cosa fare e come reagire, al momento sono sotto shock sinceramente perché non mi sarei mai immaginata di trovarmi difronte a questa situazione. Lui dice che da 4 mesi circa ne fa uso saltuariamente ma non gli credo poiché mi confessò tempo fa che già in passato ne fece uso ma in occasioni di uscite con amici . Al momento siamo impegnati col lavoro e di uscite non ne facciamo quindi l’uso che fa è lontano da feste o serate. Gli ho consigliato di farsi ascoltare da uno specialista o di recarsi al sert ma lui si rifiuta perché dice che è una cosa “così” fatta senza dipendenza o senso e quindi non ne ha bisogno. Datemi consiglio perché non so come comportarmi. Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Marisol,

i tuoi dubbi e le tue perplessità sono leggitimi così come sono sensati i suggerimenti che hai dato al tuo compagno, tuttavia mi sembra di intuire che lui neghi il problema e non ne veda gli aspetti limitanti del suo problema, quindi mi sembra che su di lui tu possa fare ben poco. Tuttavia penso che tu possa interrogare te stessa e chiederti se ti va bene stare in una relazione con una persona di questo tipo? hai pensato a che ulteriori problematiche potrebbero esserci anche in futuro? Che vita stavate pianificando? (eventuali bambini,....) Quali altre menzogne potrebbe dirti? Come potrebbe evolvere l'attività che avete deciso di avviare insieme? 

Sulla base di questi interrogativi puoi pensare a più opzioni di risposta e decidere come muoverti.

Forse in questo momento per affrontare questa situazione complessa può esserti d'aiuto fare un colloquio con un terapeuta: potrebbe essere uno spazio dove condividere tutti i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni e le tue emozioni.

Spero di averti dato qualche spunto di riflessione utile e per ulteriori informazioni sono a disposizione.

Buona giornata

Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Udine

La Dott.ssa Alice Piccardi offre supporto psicologico anche online

Salve Marisol, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarvi ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutare a parlare con voi stessi utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online