Psicosi paranoica dovuta ad un abuso di marijuana

elena

salve,io sono elena sono sposata con 2 figli,un figlio di 21 ani ed una femminuccia di 8 ani,siamo una famiglia normale ,mio marito fa l'imbiachino ,io lavoro di piu la mattina ed solo 2 volte di pomeriggio non litighiamo ,non ci insultiamo.Il mio primo figlio lo avuto dal primo matrimonio nel mio paese di origine e qua sono sposata da 13 ani e per lui ho cercato in tutti modi di non farli mancare niente .quando lui ha fatto 18 ani ha preso la patente e pian-piano ha cominciato ad avere la machina a sua disposizione,usciva con gli amici ,aveva la fidanzata aveva gli soldi per uscire sempre,io mi sono sempre sacrificata per darli tutto a lui non vado da un paruchiere ,non vado dal estetista non mi compro niente di che per avere sempre soldi pronti per lui.Quasi un anno fa prima di diplomarsi anche se non studiava piu di tanto(fino al terzo anno delle superiori ha sempre studiato)mi aveva chiesto un telefonino di 350 euro io arrivo a prendere a fine mese 400-500 euro al mese,insomma ho cercato di farlo contento in tutti modi ma non è stato abbastanza.Lo scorso 30 gennaio è stata sconvolta la vita semplice che avevamo da un comportamento strano che lui aveva ,cosi ha cominciato a dire che ha fumato marijuana ,ha cominciato il suo delirio siammo andati al ospedale dopo una notte in bianco e ci hanno detto che si tratta di una psicosi paranoica dovuta ad un abuso di marijuana.I valori della canabis eranno di 200 cio 4 volte tanto di un valore normale .negli analisi del sangue non e uscito niente.La prima settimana e stata teribile ,piangevo di continuo vedendolo cosi ,poi lo facevo di nascosto della sorellina ,perche lei non centra niente.TUTTI GLI GIORNI MI CHIEDO PERCHE NON HO CAPITO PRIMA?mi sto tormentando se avrei potuto fare qualcosa ,con cosa ho sbagliato?la mia domanda e se si riprendera oppure no?Il medico che lo tiene in cura non mi sa dare una risposta .Io sto troppo male vedendola cosi mi si spezza il cuore.come lo posso aiutare giorno per giorno perche lo vedo che sta giu di morale?Ho paura che si faccia male.vi ringrazio di cuore e aspetto le vostre risposte

6 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Elena,

la sua preoccupazione è comprensibile ma non può fare altro che attendere che la cura prescrittagli dal medico abbia qualche effetto.

Cosa si rimprovera di preciso, il fatto di non essersi accorta che suo figlio abusasse di cannabis? A cosa lo collega?

Il suggerimento che posso darle è di chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta della famiglia: vi aiuterà a far emergere bisogni e difficoltà che finora possono essere rimasti inespressi. Può fare riferimento alla sua ASL di appartenenza o anche ad un privato, se vuole anche a me per la sede di San Giuseppe Vesuviano.

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

La Dott.ssa Valentina Nappo offre supporto psicologico anche online

Buonasera Elena,

Nella situazione da lei descritta, visto che suo figlio è già seguito da un collega, c'è una sola cosa che lei possa fare: prendersi cura di se stessa. Questa è veramente l'unica forma d'aiuto che può regalare a suo figlio. Dalle sue parole traspare sofferenza, senso di colpa e altri stati d'animo che non fanno bene nè alla sua salute nè alla salute della sua famiglia.

Auguri

Gentile signora,

non si disperi,  esistono droghe molto più pesanti e dannose, anche se l’effetto che la marijuana ha avuto su suo figlio sembra essere stato considerevolmente dannoso. L’importante ora è cercare di capire i motivi che lo hanno spinto ad eccedere in questo modo della sostanza e per far questo dovete affidarvi ad uno psicologo psicoterapeuta. Per raggiungere risultati soddisfacenti ed ottimali le consiglio di intraprendere una terapia familiare, cioè non lasci che sia solo suo figlio ad andare dal terapeuta, perché occorre la collaborazione anche dei genitori. Sarà poi il terapeuta ad indicarle se è sufficiente la collaborazione solo della madre o se è necessaria anche quella di altre figure della famiglia.

Cordiali saluti 

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

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Le consiglio di sottoporlo ad una visita psichiatrica. Potrebbe essersi trattato di una reazione alla droga e quindi di un fatto transitorio oppure ci sono problemi profondi di tipo più serio. Solo una visita psichiatrica potrà fare una diagnosi corretta e se sarà necessario fare una cura con farmaci oppure sottoporre il ragazzo ad una psicoterapia. Il fenomeno comunque non è da trascurare

Gentile Elena, 

posso capire la sua preoccupazione però mi creda non c'è proprio nulla di cui colpevolizzarsi. Per quanto riguarda ciò che lei riferisce circa lo stato di suo figlio io le consiglierei una consulenza psicoterapica per valutare la portata della condizione paranoica che vi è stata diagnosticata in ospedale. Innanzitutto tenga conto che non c'è nessun nesso causale tra l'assunzione di marjuana e l'esordio di patologie psicotiche. Lo scatenamento di tali condizioni è piuttosto un fenomeno singolare e può derivare anche da eventi o condizioni apparentemente insignificanti per la maggior parte delle persone. Inoltre tenga conto che la diagnosi di psicosi paranoica è stata fatta immagino in un pronto soccorso di un ospedale e suppongo quando le alterazioni fisiche e psichiche derivanti dalla sostanza erano particolarmente evidenti. Sarebbe da valutare con calma la condizione del ragazzo senza sottovalutare nulla ma al tempo stesso senza bollarlo, magari ingiustamente, con una tale diagnosi. Capisco la sua preoccupazione ma cerchi di non confondere il suo senso di colpa, a mio giudizio immotivato, dalla reale condizione del ragazzo. Saluti, 

Salve Elena mi dispiace per la vostra situazione ma penso che anche lei e suo marito dovete farvi aiutare. 

Un'abuso di marijana non determina una psicosi, può accadere che la "slatentizzi" ovvero che il disturbo era gia presente prima e viene fuori ma la situazione può anche rientrare vista la giovane età. 

Lei parla di comportamenti strani di suo figlio e di morale a terra adesso...non riesco bene a capire a cosa si riferisce

Mi interesserebbe capire che cura sta facendo adesso. Forse solo una cura psicofarmacologica? Se fosse così non è sufficiente. La famiglia viene aiutata ad aiutarlo? Se non avete sostegno per voi dobbiamo cercarlo.

In età adolescenziale può accadere che ci siano manifestazioni di un disagio psichico ma proprio la giovane età ed un intervento repentino sono utili a non permettere alla situazione di cronicizzarsi ed a rientrare nella normalità.

Se vuole un quadro più chiaro mi occorrono maggiori informazioni sulla situazione. Saluti