Gentile Tania
Cercherò di essere diretto ed incisivo, come in queste situazioni bisogna essere. Qui si pongono due questioni. La prima riguarda la sua crisi di coppia la seconda la dipendenza del suo ragazzo. Non è possibile darle dei consigli su cosa fare con lui per aiutarlo perchè bisognerebbe avere tante informazioni in merito. Quello che posso dire, in termini generali è che la scoperta che il suo ragazzo si droga, implica una revisione radicale del "noi di coppia" (dalla favola alla tragedia) e quindi la decisione di cosa fare cosa fare del vostro rapporto, che posizione assumere rispetto a questo problema. E' chiaro che il suo ragazzo esprime un disagio anche molto marcato su cui non intende lavorare, poichè si nasconde e attutisce la sua sofferenza con l'assunzione di stupefacenti.
D'altra parte il suo amore per lui potrebbe essere, nella fantasia di Tania, la giusta medicina per uscire fuori da tale sofferenza così che il suo amore possa salvare lui e il vostro rapporto. L'affetto che la lega al suo ragazzo deve essere molto profondo; ma profonda deve essere anche la sua delusione (disillusione) che ha vissuto che l'ha fatta svegliare da un sogno. Probabilmente ha sentito di essere stata ingannata e tradita, in un certo senso, rispetto all'idea che lei aveva della sua coppia (di voi due); ora probabilmente Tania farà il tentativo di riportare tutto a come era prima, a ristabilire un equilibrio che ormai è perduto; di solito tali tentativi, voglio essere chiaro, hanno altissima probabilità di fallire se l'altro non è disposto a farsi aiutare (che significa cambiare). Forse Tania proverà a cambiare il suo ragazzo secondo i propri desideri, confondendo ciò che lei vuole con la confusione che in questo momento ha il suo ragazzo; gli porrà quindi una serie di richieste a cui lui avrà difficoltà a rispondere positivamente. Inoltre Tania ha scoperto un volto del suo ragazzo che le era stato tenuto nascosto coscientemente da tempo, dietro una maschera. Ad un certo punto questa maschera è caduta, gli è stata tolta. Dietro ha scorto uno sconosciuto, perturbante che in quanto sconosciuto non le dà punti di appiglio su come muoversi autonomamente. Allora Tania chiede aiuto alla sua famiglia, alla famiglia di lui ma non trova il sostegno che si aspetta, forse proprio perchè anche loro non sanno come agire. Quindi ora Tania si trova di fronte ad una persona nuova, che ha anche in sè quelle qualità che potrebbero farvi riabitare quella dimensione di favola di cui ha accennato, ma bisogna stare attenti acchè quella favola non l'abbia vissuta solo lei auto-ingannandosi. Altra questione importante: come e quando ha scoperto che il suo ragazzo faceva uso di droga? L'ha scoperto per caso oppure glielo ha detto lui? E se glielo ha detto lui per quale motivo e in quale occasione? Glielo ha detto qualcuno vicino a voi tipo parenti, amici, conoscenti? Insomma lui intendeva tenerle nascosta questa cosa? Ora lui, che forse prima si mostrava forte e spavaldo ora le appare debole (uomo da proteggere piuttosto che uomo cui appoggiarsi); forse prima era condiscendente e molto legato a lei e ora sembra essere legato (dipendente) più alle sostanze che assume e non a lei. Non è facile stare dentro questa confusione. Quella che per il suo ragazzo è la soluzione al disagio (la droga), per lei è il problema. Le pongo queste domande sperando che la scelta che farà sarà prima di tutto per il bene di Tania, scelga la cosa migliore per lei, poichè la cosa migliore per il suo ragazzo è tutta da scoprire, eventualmente in un percorso di aiuto in cui lui vorrà essere coinvolto. Visto però che, ad ora, lei si è svegliata dal sogno, potrà scegliere più consapevolmente, con i piedi per terra e per il suo bene.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti