Buongiorno, ho 36 anni e da sempre soffro di claustrofobia, patisco infatti le situazioni in cui i luoghi sono chiusi quali ascensore, aerei (mai preso) gallerie bagni pubblici dove è necessario chiudere a chiave. Il mio problema è come poter certificare ciò al mio datore di lavoro. Non so a chi rivolgermi per poter avere un riscontro medico ufficiale da consegnare a seguito di un imminente trasferimento a piani alti e in una sede con finestre chiuse ( non apribili). Grazie
Buongiorno Caterina. Deve essere molto difficile per lei affrontare le giornate lavorative. Le consiglio di intraprendere un percorso di Psicoterapia per risolvere i suoi problemi. La terapia cognitivo comportamentale potrebbe essere molto utile a gestire le sue problematiche.
Penso che la soluzione al suo problema non è un trasferimento, anche se al momento per lei è l'unica soluzione, ma affrontare le sue difficoltà per cercare di sentirsi libera di vivere la sua vita senza troppi condizionamenti.
Si prenda cura di lei.
Un caro saluto
Buongiorno Caterina,
per quanto riguarda la sua richiesta di poter certificare ufficialmente il suo disagio, le consiglio come altri colleghi di rivolgersi al Centro di Salute Mentale (CSM) presente sul territorio.
Inoltre, proprio perché "da sempre" convive con questa difficoltà, le consiglio di valutare la possibilità di un percorso psicoterapeutico ad orientamento cognitivo, volto a comprendere il significato della sintomatologia all’ interno del suo cammino di vita fino ad oggi. Non soltanto quindi certificare il disagio ma conoscerlo per provare a superarlo.
Restando a disposizione,
Porgo cordiali saluti.