Buongiorno, Soffro da tempo di fobie legate alla troppa pulizia ed igiene. Devo lavare spesso le mani e se mia figlia tocca qualcosa sono terrorizzata che possa prendere infezioni o contaminare il resto che tocca. L altra mattina ha toccato con la mano la ruota di una macchina parcheggiata sotto casa nostra e non ha potuto lavare le manine. Sono rimasta in pensiero tutto il giorno x il fatto che possa essersi toccata ed aver contaminato tutto ciò che prendeva in mano successivamente. È mai possibile una cosa del genere? Si può vivere così tanto male per queste cose che anni fa non mi sprocuravano questa agitazione tremenda con attacchi di ansia e panico? E veramente tutto ciò che toccano i bambini potrebbe essere fonte di infezione e contagio? Grazie per un vostro supporto. A volte penso di non meritare niente visto che non riesco ad apprezzare le bellezze della vita. Un grazie di cuore e cordiali saluti. Barbara
Cara Barbara,
credo che la sua preoccupazione legata a pulizia ed igiene nasconda ben altro, come ha intuito anche lei. E ciò l'ha spinta a scriverci. Bisognerebbe capire se e cosa è cambiato in questi anni, tale da poter far nascere in lei questi pensieri. Spesso ciò che sentiamo dentro, come sofferenza, fastidio, inaccettazione di alcune perti di noi, lo portiamo fuori, ci appoggiamo alle cose o ai comportamenti della realtà. In questo caso lei può aver proiettato all'esterno delle sue angosce, che si traducono in eccessiva pulizia. Sarebbe auspicabile approfondire questa situazione. Mi contatti personalemente se crede, per scriverci o vederci, il primo appuntamento è sempre gratuito. A presto.
Buongiorno Barbara,
molto spesso in alcuni momenti della vita accadono eventi e/o si vivono condizioni che in qualche modo possono notevolmente influenzare il corso della vita, arrivando anche a modificarlo. Attualmente, mi rendo conto che stia vivendo una condizione di disagio e che tutto ciò stia limitando qualitativamente (e forse anche quantitativamente) la sua vita. Il bisogno di avere sotto controllo lo stato di igiene suo e dei suoi famigliari, da quanto ho capito, sembrerebbe agire significativamente sulla sua quotidianità ed è per tali motivi che le consiglio vivamente di affidarsi ad un esperto (psicologo cognitivo-comportamentale sarebbe in tal caso maggiormente utile) che la possa aiutare a risolvere questo problema. Non abbia timore,ognuno di noi nella vita, ha bisogno di un appoggio e non bisogna preoccuparsi di chiederlo! Lei ha già fatto un grande passo verso la risoluzione che è quello di ammettere di avere un problema, quello successivo è di intraprendere un percorso serio che le possa dare il benessere che ora non ha.
La saluto caramente!
Varese
La Dott.ssa Veronica Alini offre supporto psicologico anche online
Cara Barbara,
quella che lei descrive è una situazione abbastanza frequente. L'ossessione per la pulizia e la connessa paura di contaminazione è , con vari gradi di intensità, molto diffusa. Per capirne le cause bisognerebbe risalire alle esperienze cognitive ed emozionali della sua infanzia, fino ad un certo punto sotto controllo e che sono riemerse per motivi che non possiamo conoscere senza un colloquio. La emersione probabilmente è stata favorita da una identificazione inconsapevole tra la sua bambina interiore e la figlia di tenera età . Intanto la inviterei a non dare un segno solo negativo al sintomo, ma a vederlo come una occasione che lei si dà per operare un cambiamento. Ripercorrere poi , con un aiuto psicologico, il suo vissuto, che probabilmente include qualche esperienza dolorosa, con la serena allegria che sua figlia sicuramente le rimanda, servirà certamente a liberarla da questa palla al piede, essenzialmente un profondo senso di colpa (non merito niente) che, come lei dice, non le permette di apprezzare le bellezze della vita e darle una marcia in più anche sotto altri aspetti.
Cara Barbara,
le difficoltà e la sofferenza che vive rientra in un quadro che in psicologia si definisce ossessivo-compulsivo. I suoi comportamenti sono utili nell'immediato ad abbassare il livello di ansia e attenuare il bisogno di controllo, tuttavia, come si sarà resa conto, l'ansia invece che risolversi, si alimenta.
Capire l'origine di tutto questo e porvi rimedio è possibile attraverso un percorso psicologico. Non abbia paura e si prenda cura di sè facendosi aiutare.
Un caro saluto