I social network (FB) e i giovani e le preoccupazioni dei genitori. I social network, in particolare Facebook, per i giovani di questa generazione rappresentano un mondo reale, di fatto é uno spazio virtuale in cui però i ragazzi sono ormai abituati a scambiare idee, informazioni, pettegolezzi e quanto si può comunicare, ma é anche una vetrina in cui si fanno vedere foto e si scrivono frasi per conquistare popolarità con la licenza di esprimere opinioni che magari, di persona, non si riuscirebbe a manifestare.
Per molti genitori é quasi un luogo di perdizione, in realtà al momento dell'iscrizione si concede a FB "una autorizzazione irrevocabile, perpetua e non esclusiva estensibile a ogni parte del mondo senza compensi economici (compreso il diritto di concedere sub-licenze) ad utilizzare, copiare, rappresentare, diffondere, riformattare, tradurre, citare (in tutto o in parte) e distribuire questo contenuto".
I giovani, tuttavia, ne fanno un uso più limitato: infatti, essi esprimono un po' se stessi, mentre gli adolescenti tendono ad essere più creativi e meno interessati ad alimentare il proprio blog.
Essi si accontentano di essere accettati taggando con "mi piace" ciò che fanno le persone più conosciute. Questi ragazzi nati nell'era dell'informatica non sono dei "geni" , ma essendo curiosi e privi di complessi si appropriano dei nuovi strumenti tecnologici ed attraverso l'esperienza - dettata da tentativi - acquisiscono la conoscenza di essi con rapidità. Tuttavia, l'utilizzo dei social network allontana sempre più dal mondo reale e si resta più isolati dal mondo circostante, anche se spesso, si ritrovano vecchie amicizie completamente perse di vista. Le relazioni in rete consentono una comunicazione meno inibita e si incontrano, con facilità interlocutori che condividono interessi simili e lo scambio può assumere persino una connotazione emotiva ed affettiva. Infatti, in Internet la comunicazione parte proprio dalla condivisione e si possono creare relazioni più durature e stabili.
É vero che restando in rete si tende ad isolarsi dall'ambiente circostante, ma é altrettanto vero che i genitori, soprattutto le madri, sono meno presenti nella vita dei figli visto ormai il loro inserimento nel mondo del lavoro che lascia sempre meno tempo alla famiglia. Inoltre, molti ragazzi che non accettano il loro aspetto fisico ed hanno paura di essere accettati proprio grazie alla socializzazione in rete riescono ad acquisire fiducia in se stessi e successivamente, ad entrare con più coraggio nella realtà. In ogni caso, bisogna fare attenzione a non diventare dipendenti della rete, in generale, altrimenti si entra nel tunnel della depressione ed é poi difficile risalire la china da soli.
Ogni strumento deve sempre essere utilizzato con cautela e senza eccedere, questa é la risposta corretta per utilizzare i social network.
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