L’amore si cerca sempre più frequentemente su Internet grazie ai molteplici e svariati siti di incontri. I tipi di contesto in cui si attivano i processi di corteggiamento e di amoreggiamento sono completamente cambiati. Ormai l’incontro online avviene tramite smartphone, pc, o tablet che sono gli oggetti maggiormente usati, quasi indispensabili per la vita quotidiana di ognuno. Con l’utilizzo di questi dispositivi si riesce a creare una connessione emotiva, una relazione che va oltre il mezzo tecnologico senza esserci alcun investimento affettivo, almeno all’inizio. In rete, si sperimentano comunque molte emozioni che vanno dalla rabbia, al dolore, all’appagamento, all’attrazione e tutto ciò si sviluppa attraverso uno schermo che apre una vera e propria finestra sul mondo relazionale. Questa realtà virtuale non è fatta solo di semplice assenza del corpo, ma di una sua diversa percezione della presenza. Il mondo delle emozioni, alla fine è identico, ciò che cambia è il modo in cui esse vengono espresse e vissute. Si potrebbe forse parlare di “tecnologia dell’emozione”? Partendo dal fatto che l’amoreggiamento esprime una serie di veri e propri segnali e messaggi corporei, in cui i due soggetti comunicano attraverso sguardi, odori, intensità espressiva, timbro della voce, a questi si devono aggiungere altri due aspetti: dalla prossemica (distanza tra sè e l’altro e che determina diversi livelli di intimità) e dall’uso del tatto. Quindi, se nell’approccio tradizionale i due partner della futura coppia si sentono attratti a livello fisico, nell’approccio online le fasi iniziali del corteggiamento sono imprendibili, considerato che la sfera corporea in apparenza è negata. Infatti, la convinzione che in rete esista un “sè incorporeo” è errata, in quanto il corpo esiste, ma in modo differente, anche se ugualmente rilevante. Esso rappresenta un elemento importante sia nell’attrazione che nell’interazione virtuali e il non verbale viene trasmesso attraverso la scrittura che diventa lo strumento per descrivere il proprio aspetto fisico e le sensazioni ad esso correlate, con l’ausilio anche delle “emoticon”. La stessa intimità nel mondo virtuale è più rapida ed immediata rispetto alla vita reale, e l’ambiente Internet diventa un luogo in cui si svela il sè senza il timore di essere giudicati dall’altro. Quali sono i vantaggi di una relazione virtuale? La creazione di nuovi luoghi di incontro che permettono la conoscenza al di là della distanza fisica, la percezione del tempo che in Internet è diversa dalla vita reale, poiché le chat sono più immediate e rapide, la possibilità di selezionare utenti con maggiore compatibilità e interessi comuni, e infine la possibilità di avviare una conoscenza emotiva prima che fisica. Quali sono gli aspetti negativi? Una eccessiva idealizzazione dell’altro, che non sempre è sincero, una maggiore facilità di intrattenere e mantenere più relazioni online con relativi tradimenti, il rischio di privilegiare relazioni unicamente virtuali creando una vera e propria dipendenza dalla rete al punto da perdere ogni interesse verso relazioni amicali dal vivo.
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