Ho subito una truffa online. Oltre ai miei risparmi, ho chiesto anche aiuto ai miei familiari. Quando ho capito di essere stata truffata, la vergogna e il senso di colpa mi hanno sopraffatto, arrivando a pensare al suicidio. È successo oggi. Ho paura di ciò che mi passa per la testa.
Buongiorno Valentina, mi dispiace molto per quello che è successo. Sarebbe interessante andare affondo in quel momento, per capire cosa è accaduto nella sua mente per farla stare così male. Mi sembra che si sia innescato subito un meccanismo per cui lei sarebbe una fallita, ma è davvero così? Purtroppo chi adopera queste truffe, spesso è molto abile a manipolare gli altri e a far credere che ciò che propone e racconta è vero. Sono certa che se parlerà con altre persone che hanno avuto la stessa esperienza, condivideranno con lei gli stessi sentimenti e la stessa esperienza. Inoltre, è così certa che essere vittima della truffa sia un "criterio scritto" per cui una persona sia una fallita? Immagino che adesso i sentimenti di vergogna e colpa abbiano il sopravvento, ma quando se la sentirà, valuti un percorso di supporto psicologico online per valutare questo evento, che ha senz'altro una natura traumatica. Qualora si senta in pericolo e in balia dei propri sentimenti e abbia necessità di un aiuto immediato, valuti un accesso in pronto soccorso dove ci sono diverse figure che possono aiutarla. Io resto disponibile per una prima consulenza gratuita online. Un saluto. Dott.ssa Chiara Manna
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Buongiorno cara Valentina, sono molto dispiaciuta per l'esperienza subita, comprendo il dolore, la delusione ed il senso di colpa. Ti ringrazio per averla condivisa. Penso tu debba iniziare a perdonare te stessa, non hai fatto nulla di male: ristabilisci le tue priorità ed attribuisci le giuste responsabilità. Il mondo è un posto meraviglioso ma anche pieno di insidie: io ripartirei con il ristabilire i confini personali riflettendo sul perché ci capita di dare troppo potere all'ALTRO. Inoltre mi giudicherei di meno, mi accoglierei di più, dandomi il tempo anche di "stare" in questo momento di dolore: è un momento e sono certa che avrà fine.
Buonavita ed un caro saluto.
Monia drssa Pizzuti