Mi chiamo Saverio e ho 42 anni. Nel 2014 ero fidanzato da circa 7 anni con una ragazza, ma il quell'anno per servizio sono dovuto partire all'estero in Afghanistan per una missione di 6 mesi. Alcuni mesi prima la partenza, questa mia decisione, ha inclinato il rapporto con questa ragazza in quanto lei era assolutamente contraria a questa mia scelta ( che poi non era proprio una mia scelta, ma assolvere un mio dovere) tanto da rompere la relazione. Al rientro dalla missione ci sono stati dei contatti con questa ragazza con la speranza da parte mia di recuperare la relazione ma senza successo. Nel 2015 vengo trasferito in una regione diversa dove cambiano le mie mansioni. Inizio a rimettermi in gioco con le donne, ho diverse frequentazioni a distanza di tempo l'una dall'altra ma quando incontro una donna in particolare con cui volevo andare oltre ad una "frequentazione" mi rendo conto di avere un qualcosa che mi bloccava nel fare il cosiddetto passo successivo. Inoltre Inizio a notare che dal mio rientro dall'estero il mio vizio di fumare era diventato mi assiduo, in pratica fumavo regolarmente 20 sigarette al giorno. Queste due cose mi hanno allarmato tanto da cercare su internet uno specialista per comprendere meglio il perché di tutto ciò e tra le varie ricerche mi imbatto in una dottoressa specializzata in ipnoterapia. Leggo molto attentamente il curriculum e le recensioni e decido di fissare un appuntamento. La prima seduta è stata esplorativa, ma dalla seconda sono iniziate le sedute vere e proprie di ipnosi. Tali sedute avevano una durata di circa 15 minuti per concludere con delle "chiacchierate" che sembravano sempre le stesse. Inizio a non avere più fiducia nella specialista anche perché i tempi dedicati al mio problema si riducevano sempre di più e si discuteva molto argomenti che a mio modesto parere non avevano nulla a che fare con il motivo per cui mi ero affidato a lei. Dopo circa un anno prendo la decisione di interrompere queste sedute ed in contemporanea faccio domanda di trasferimento per avvicinarmi al mio paese di origine. Da tali il mio "essere " è cambiato tantissimo. Sono sempre stato una persona molto socievole, pieno di vita amante degli hobby, amante delle donne e così via, ma da quando ho interrotto quelle sedute tutte queste mie particolarità del carattere sono sparite, non sono più allegro come un tempo, mi sento a disagio nel conoscere nuove persone, nel conoscere nuovi partner, o se questo avviene mi sento nel posto sbagliato, in pratica è come se fossi in blocco, in stallo, in attesa di un qualcosa che non arriverà mai, ho come un muro tra quello che sono oggi e quello che potevo essere. Sinceramente ho pensato di affidarmi nuovamente ad uno specialista, ma francamente ora ne ho molto timore. Cosa mi consigliate? Qual'e' la vostra veduta su questa mia esperienza? Vi ringrazio anticipatamente....