Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva o come psicosi maniaco depressiva, è un disturbo caratterizzato da oscillazioni insolite del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.
Nel disturbo bipolare il sistema limbico, che ha il compito di mantenere il tono dell'umore stabile e adeguato agli stimoli ambientali, non funziona correttamente e questo fa sì che il tono dell’umore diventi variabile, instabile e indipendente dall’ambiente.
Le fasi depressive nel disturbo bipolare (o depressione bipolare) si caratterizzano per un umore molto basso, una sensazione che niente sia più in grado di dare piacere e una generale tristezza per la maggior parte del giorno, che può portare anche a ideazioni suicidarie.
Le fasi maniacali vengono generalmente descritte come l’esatto contrario di quelle depressive, ovvero caratterizzate da un umore alquanto elevato, dalla sensazione di onnipotenza e da un eccessivo ottimismo. In queste fasi, i pensieri si succedono molto rapidamente nella mente del paziente affetto da disturbo bipolare al punto da diventare così veloci che risulta difficile seguirli. Il comportamento può essere iperattivo, caotico, fino al punto di rendere il paziente inconcludente.
Non bisogna, però, confondere quelli che comunemente sono definiti “alti e bassi” dell’umore, che ognuno di noi può avere nel corso della propria vita quotidiana, con le severe manifestazioni del disturbo bipolare, che possono, invece, rovinare i rapporti interpersonali, causare la perdita del lavoro e, in casi estremi, esitare in comportamenti suicidari.
Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale, brillante e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita.
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