Buongiorno
Sono una ragazza di 36 anni, che ho subito tanti traumi nella vita, ho dovuto combattere l’inferno della vita, ultimamente posso dire di aver superato queste difficoltà e posso dire che nonostante tutto bisogna sempre combattere, sono un po’ più serena.
Solo che mi sta capitando che se parlo con qualcuno non riesco ad esporre liberamente il pensiero che formulo nella mente, si blocca il cervello e devo guardare per terrà o in aria e cercare di trovare una parola giusta in poche parole e come sé dimenticassi la grammatica italiana anzi la lingua italiana e se a volte riesco ad esporre il pensiero lo faccio balbettando.
Cosa mi sta succedendo?
Può essere ansia, stress o qualche malattia e dovrei provvedere ad accettami?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Gentile Filomena,
è molto probabile che ciò che le capita sia conseguente ad ansia da prestazione a causa di insicurezza e timore di giudizi negativi.
E' ipotizzabile che lei abbia reagito ai traumi psicologici vissuti con le sue sole risorse e senza alcun aiuto psicologico qualificato per cui non ha ancora superato completamente gli effetti negativi di questi stessi traumi che hanno minato soprattutto la sua autostima e il suo senso di sicurezza personale.
E' consigliabile pertanto di intraprendere un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Gentile Filomena, i sintomi che lei descrive sembrano derivare dall' Ansia da prestazione. Cioè insicurezza nel relazionarsi con gli altri per la paura di risultare inadeguata, dovuto forse anche al fatto di fare spesso paragoni tra sè ( il proprio livello di istruzione o di esperienza) e gli altri.
Nulla di grave se inizia a lavorarci su attraverso un percorso di psicoterapia che le consenta di sviluppare al massimo le sue risorse.
PS accettarsi è sempre un primo ottimo passo.
Cari Saluti
