Salve, sono una ragazza di diciotto anni che da tempo presenta un instabilità emotiva tale da arrecarmi diversi problemi anche in ambito relazionale. Attualmente mi è stato diagnosticato un adenoma ipofisario e sono in cura con dostinex ( ½ pastiglia a settimana) e per un periodo di tempo ho associato il mio malessere mentale a quello fisico. Ma con l'assunzione del farmaco non è cambiato nulla, anzi con il tempo la situazione è peggiorata. Presento continui sbalzi d'umore che mi portano il più delle volte a desiderare di morire e a minacciare chi mi sta intorno di volermi suicidare, andando a descrivere anche delle vere e proprie ipotetiche situazioni di cui poi me ne vergogno amaramente, ma il quadro continua molteplici volte e mi rendo conto di essere un vero e proprio problema per chi mi circonda. La situazione inoltre risulta essere peggiorata da quando ho scoperto del tradimento di mia madre nei confronti di mio padre, situazione che ho scoperto e con cui sono venuta incontro molteplici volte (quando stavo male e da sola in casa ha pensato bene di incontrare un altro uomo, con cui ha parlato anche male di me, arrivando al punto di vedermi come un peso, o come ha detto lei 'una rottura di coglioni'); tutto ciò mi ha provocato un vero e proprio sconforto e pensieri negativi sempre più presenti. La cosa che mi ha particolarmente colpito è come il mio malessere sia stato incentrato soprattutto nell'immagine di mia madre che ha un rapporto con altri, l'ho infatti iniziata a vedere come 'sporca', 'impura'. È da tempo che mi sono resa conto della mia avversità nei confronti del sesso, più volte ho iniziato a provare disgusto quando dei miei amici ne hanno parlato, arrivando al punto di provare una repulsione per loro. Quando penso ad una relazione vedo sempre l'aspetto affettivo e non sessuale, il solo pensiero mi crea problemi. In precedenza proprio per questo ho provato ad andare in terapia, ma dopo che mi è stato diagnosticato un probabile PTSD ho lasciato tutto, non so precisamente il motivo. Non ho ricordi di particolari episodi traumatici nei miei riguardi ma ho da tempo il dubbio e la paura. Caratterialmente è da tempo che presento dei 'problemi', alle elementari mi mordevo il braccio e piangevo mentre mi dedico, mentre alle medie ho tentato di ingoiare quante più pasticche di tachipirina per cercare di porre fine alla mia vita. A livello relazionale spesso mi è capitato di avere qualche episodio particolare... per esempio quest'estate dopo che un mio amico si è ubriacato, ho avuto paura e mi sono chiusa in bagno a piangere. Non so onestamente cosa pensare, sono sicura di non aver subito nulla da piccola, e non so se attribuire il tutto ad un disturbo mio di personalità.