Afasia temporanea

elisabetta

Buongiorno a tutti, ieri sera a mio marito è accaduta una cosa strana: stava cucinando e ad un certo punto ha detto di sentirsi strano perchè non riusciva a formulare una frase di senso compiuto. L'ho fatto sedere, era visibilmente pallido ma cosciente e decisamente spaventato. Il tutto è durato meno di 5 minuti. Una volta seduto gli ho chiesto cosa avesse e parlava normalmente, sbiascicando solo alcune parole ma che erano cmq comprensibili. Non aveva dolore, nè senso di svenimento o altro. Solo questa sensazione di non riuscire a parlare. Gli ho provato la pressione arteriosa ed era 85 su 150, battiti 66. Gli ho provato anche il diabete (non è diabetico ma il padre sì) e aveva 85. Credo parametri nonostante tutto normali. Cosa può essere stato?

8 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Elisabetta, 

è opportuno che l'episodio che ha descritto possa essere valutato accuratamente da un professionista del settore. Ritengo necessario, intanto, che lei possa rivolgersi al medico di famiglia e valutare insieme eventuali approfodimenti clinici specifici. 

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente.

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Dott.ssa Martina Lombardozzi

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Roma

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Salve Elisabetta, questo è un forum di psicologi e non di medici e quindi la invito a chiedere maggiori informazioni al medico di base, figura professionale più competente in materia. comunque mio papà avuto una situazione simile qualche tempo fa ed è stata un'ischemia transitoria, ma la situazione di mio padre non è detto che sia la stessa di suo marito. Provi a contattare medico o neurologo.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Roma

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Cara Elisabetta,

Io penso che sarebbe opportuna una visita neurologica per escludere cause fisiche, se queste vengono escluse, si può pensare ad un sintomo di origine psicosomatica. A volte in momenti di stress che sottendono particolari situazioni e stati d'animo, si verificano dei sintomi che sembrano a tutti gli effetti sintomi di origine medica ma di cui non si riscontra alcuna causa organica.

In quel caso sarebbe opportuno che suo marito iniziasse un percorso psicoterapeutico.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti

Dott.ssa Laura Cascio Gioia

Dott.ssa Laura Cascio Gioia

Roma

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Buongiorno Signora Elisabetta, il parametro di P.A. max  da lei riportato non è proprio nella norma ( v.n. <135). L’aumento della pressione max potrebbe essere  stato però  transitorio e causato da uno stato d’ansia dovuta all’insorgenza del sintomo afasico.

In ogni caso le consiglio una visita specialistica neurologica corredata dal monitoraggio dei livelli pressori che suo marito dovrebbe rilevare 3 volte al giorno e per almeno 4/5 giorni.

Null’altro si può dire per il momento non avendo a disposizione l’età del marito e la sua storia clinica pregressa. Un cordiale saluto

Dott. Claudio Donadoni

Medico psicologo e Psicoterapeuta- Bergamo

Dott. Claudio Donadoni

Dott. Claudio Donadoni

Bergamo

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Buongiorno, suggerisco visita neurologica ed approfondimenti diagnostici ( in assenza di eventi stressanti particolarmente intensi).

In bocca al lupo

Saluti cordiali 

Dottssa Gemma Facchinetti 

Dott.ssa Gemma Facchinetti

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Bergamo

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Buongiorno Elisabetta,

credo che la cosa migliore sia consultare il vostro medico di base e spiegargli cosa è successo. Anche se i parametri sono normali, penso sia preferibile e rassicurante provare comunque a consultare un medico. 

Dottoressa Roberta Daminelli 

 

 

Dott.ssa Roberta Daminelli

Dott.ssa Roberta Daminelli

Bergamo

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Buongiorno,

può essere opportuna una visita neurologica che verifichi le funzionalità dei nervi cranici e dell'encefalo. Sono molti i quadri a cui riferirsi per queste manifestazioni seppur temporanee quindi è necessario un piccolo approfondimento specialistico.

L'innalzamento della pressione arteriosa può essere relativo allo "spavento" che suo marito ha provato.

Cordialità 

Visto quanto racconta, l'episodio non é assolutamente trascurabile. Le consiglio il consulto di un neurologo, il prima possibile. Parlatene anche con il medico di base, che suggerirà ulteriori approfondimenti clinici. Inoltre dato che un problema non è  mai solo fisico, potrebbe essere utile anche un supporto psicologico per approfondire cause sottese.